Risultati da 1 a 9 di 9
  1. #1

    Data Registrazione
    Oct 2010
    Messaggi
    421

    Disallineamento prezzi opzioni Dax

    Salve,
    ho notato un disallineamento tra i prezzi mostrati nella finestra della chain di FiutoPro e quelli calcolati per mezzo del Calcolatore Opzioni richiamabile dal menu Utility/Option Evaluator.

    Il sottostante è il Dax e la scadenza è quella di marzo 2012.

    Nell'immagine che segue vi è una "foto" della chain di marzo 2012 (Dax) "scattata" alle ore 15:40 circa.

    Come si può notare, il prezzo della call 7000, proposto dal market maker, è 56.6-58. Quello proposto da FiutoPro è, invece, 57.26-57.28.

    Impostando il Calcolatore Opzioni con i necessari dati per la corretta applicazione della B&S si nota quanto mostrato nella figura successiva: il prezzo "corretto", per tale calcolatore, sarebbe 52.40. E' presente un disallineamento dell'8.5% rispetto al prezzo proposto da FiutoPro.

    Analogo disallineamento lo si osserva per la call base 6950 (come mostrato nella figura successiva).

    Ho commesso io qualche errore? Grazie per l'attenzione.
    Anteprime Allegate Anteprime Allegate Clicca sull'immagine per ingrandirla

Nome: ChainDaxMarzo.png‎
Visite: 13
Dimensione: 127.9 KB
ID: 7042   Clicca sull'immagine per ingrandirla

Nome: DaxCallMarzo7000.png‎
Visite: 5
Dimensione: 45.5 KB
ID: 7043   Clicca sull'immagine per ingrandirla

Nome: DaxCallMarzo6950.png‎
Visite: 5
Dimensione: 43.9 KB
ID: 7044  

  2. #2
    L'avatar di Andrea Cagalli
    Data Registrazione
    Oct 2010
    Località
    Svizzera
    Messaggi
    3,994
    Citazione Originariamente Scritto da Mauro Visualizza Messaggio
    Salve,
    ho notato un disallineamento tra i prezzi mostrati nella finestra della chain di FiutoPro e quelli calcolati per mezzo del Calcolatore Opzioni richiamabile dal menu Utility/Option Evaluator.

    Il sottostante è il Dax e la scadenza è quella di marzo 2012.

    Nell'immagine che segue vi è una "foto" della chain di marzo 2012 (Dax) "scattata" alle ore 15:40 circa.

    Come si può notare, il prezzo della call 7000, proposto dal market maker, è 56.6-58. Quello proposto da FiutoPro è, invece, 57.26-57.28.

    Impostando il Calcolatore Opzioni con i necessari dati per la corretta applicazione della B&S si nota quanto mostrato nella figura successiva: il prezzo "corretto", per tale calcolatore, sarebbe 52.40. E' presente un disallineamento dell'8.5% rispetto al prezzo proposto da FiutoPro.

    Analogo disallineamento lo si osserva per la call base 6950 (come mostrato nella figura successiva).

    Ho commesso io qualche errore? Grazie per l'attenzione.
    Ciao Mauro,
    il Calcolatore Opzioni non tiene conto della mezza giornata di scadenza. Come ben sai alcuni strumenti scadono la mattina, altri a mezzogiorno, altri al pomeriggio..essendo uno strumento statico non possiamo tenere conto di queste discrepanze al contrario di FiutoPRO.

    Tutto chiaro?

    Ciao Ciao

  3. #3

    Data Registrazione
    Oct 2010
    Messaggi
    421
    Ciao Andrea, in realtà non riesco a comprendere e cerco di spiegarmi meglio. Per prima cosa non stiamo parlando delle opzioni che scadono domani, ma di quelle che scadono a marzo, tra 29 giorni. Ora, a parità di valore del sottostante, di risk free rate e di volatilità implicita, l'unica variabile che può far variare il prezzo dell'opzione è il tempo. E quindi comprendo la tua tesi ma, se l'opzione avesse scadenza nominale per la giornata di domani.

    Parlando di un'opzione che scade a marzo le cose cambiano. Infatti, per avere allineamento tra il calcolatore opzioni e quanto indicato da FiutoPro, occorre impostare una data compresa tra lunedì 13/2/2012 e martedì 14/2/2012. Oggi, invece, è giovedì 16/02/2012. La distanza temporale, pertanto, non è mezza giornata.

  4. #4
    L'avatar di Andrea Cagalli
    Data Registrazione
    Oct 2010
    Località
    Svizzera
    Messaggi
    3,994
    Citazione Originariamente Scritto da Mauro Visualizza Messaggio
    Ciao Andrea, in realtà non riesco a comprendere e cerco di spiegarmi meglio. Per prima cosa non stiamo parlando delle opzioni che scadono domani, ma di quelle che scadono a marzo, tra 29 giorni. Ora, a parità di valore del sottostante, di risk free rate e di volatilità implicita, l'unica variabile che può far variare il prezzo dell'opzione è il tempo. E quindi comprendo la tua tesi ma, se l'opzione avesse scadenza nominale per la giornata di domani.

    Parlando di un'opzione che scade a marzo le cose cambiano. Infatti, per avere allineamento tra il calcolatore opzioni e quanto indicato da FiutoPro, occorre impostare una data compresa tra lunedì 13/2/2012 e martedì 14/2/2012. Oggi, invece, è giovedì 16/02/2012. La distanza temporale, pertanto, non è mezza giornata.
    Eccomi qui...
    dopo colloquio con Max che il papà di entrambi ti spiego:
    Il Calcolatore Opzioni utilizza un calcolo diretto, io imputo il valore e lui calcola.
    La volatilità che vedi sulla chain è calcolata per approsimazione inversa (logicamente), noi abbiamo un valore e per approsimazione andiamo a calcolare la volatilità che va a generare quel valore. Nello specifico lo facciamo con la formula di B&S, in altri casi lo facciamo con il metodo binominale, oppure con le formule di BAW.
    Detto ciò, proprio per questo tipo di problemi, stiamo ultimando le ultime prove del Market Maker di FiutoPRO (@ BMM) che uscirà ante tour che piazzerà quindi un intera superficie di volatilità che sarà trasportata dal sigma in Real-Time!

    Ciao Ciao

  5. #5

    Data Registrazione
    Oct 2010
    Messaggi
    421
    Capisco che metodi di calcolo differenti possono condurre a risultati diversi. Tali differenze, però, dovrebbero - a mio avviso - essere contenute all'interno di uno o due punti percentuali (al massimo!). Qui però, parliamo di una differenza più consistente.

    E questo, da un punto di vista operativo, può creare qualche problema. Immagina che un trader, che non ha il tempo di stare tutto il giorno davanti alle quotazioni real time, decide di mettersi in acquisto, o in vendita, con un'opzione (call o put che sia) se il sottostante raggiunge un determinato livello. Calcola il prezzo che dovrà avere quell'opzione e piazza l'ordine nel book: delle due l'una, o avrà un eseguito, penalizzato da quella differenza di cui si diceva, oppure non verrà eseguito.

  6. #6

    Data Registrazione
    Oct 2010
    Messaggi
    421
    Segnalo un altro problema che ho riscontrato quest'oggi. Si tratta della put, strike 5900 scadenza giugno 2012.

    Le immagini successive mostrano la chain con il valore della volatilità implicita calcolata dal sistema:32%.

    Nell'altra immagine, relativa alla finestra Opzioni dello Strategy Builder, si può vedere che per la stessa opzione viene indicata una volatilità implicita decisamente differente: 30.18%.
    Anteprime Allegate Anteprime Allegate Clicca sull'immagine per ingrandirla

Nome: ChainDaxGiugno.png‎
Visite: 11
Dimensione: 148.5 KB
ID: 7047   Clicca sull'immagine per ingrandirla

Nome: StrategyBuilderOpzioni.png‎
Visite: 14
Dimensione: 76.1 KB
ID: 7048  

  7. #7
    L'avatar di Cagalli Tiziano
    Data Registrazione
    Dec 2007
    Località
    Rovigo
    Messaggi
    11,165
    Citazione Originariamente Scritto da Mauro Visualizza Messaggio
    Capisco che metodi di calcolo differenti possono condurre a risultati diversi. Tali differenze, però, dovrebbero - a mio avviso - essere contenute all'interno di uno o due punti percentuali (al massimo!). Qui però, parliamo di una differenza più consistente.
    Hai ragione su fatto che i prezzi dovrebbero essere simili o comunque il più vicino possibile.

    Non è possibile realizzarlo con formule inverse sulla volatilità che ti ricordo essere:

    quell'errore che devi inserire in una formula sbagliata per ottenere il risultato corretto.

    Per realizzarlo ci vuole invece un sistema molto più complesso che, come ti ha scritto Andrea, è già in collaudo e che presenteremo certamente al Tour di Milano.

    Si tratta di un lavoro complesso che è servito per costruire il Market Maker e quindi non avere la necessità di formule inverse.


    Lo abbiamo realizzato per avere la possibilità di correggere le strategie in delta anche quando le opzioni non hanno quotazioni, o perchè molto ITM o perchè molto lontane nellla scadenza, o perchè il mercato è chiuso e il sottostante continua a essere negoziato.


    Citazione Originariamente Scritto da Mauro Visualizza Messaggio
    E questo, da un punto di vista operativo, può creare qualche problema. Immagina che un trader, che non ha il tempo di stare tutto il giorno davanti alle quotazioni real time, decide di mettersi in acquisto, o in vendita, con un'opzione (call o put che sia) se il sottostante raggiunge un determinato livello. Calcola il prezzo che dovrà avere quell'opzione e piazza l'ordine nel book: delle due l'una, o avrà un eseguito, penalizzato da quella differenza di cui si diceva, oppure non verrà eseguito.

    Non è invece percorribile la strada che fai come esempio per mettere a mercato i prezzi.
    Prima cerchi un errore accettabile attorno al 2, 3% e poi metti un ordine a mercato che potrà essere eseguito quando le variabili più importanti non sono conosciute:
    spread e volatilità.

    Questi due valori ti sballerebbero completamete il risultato che non è una funzione lineare.
    Quando il prezzo sarà al livello stabilito, l'opzione potrà avere rezzi che variano anche del 50% rispetto a quanto hai calcolato qualche ora prima.

    Per cui non è così che si deve procedere.

    Il modo corretto è quello di avere il proprio MM che mette a mercato e poi sposta il prtezzo a seconda dei vari parametri.
    Questo sistema si chiama "Smart Move" è codificato e funzionerà subito dopo il rilascio del Market maker interno.
    ..se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.

  8. #8
    L'avatar di Cagalli Tiziano
    Data Registrazione
    Dec 2007
    Località
    Rovigo
    Messaggi
    11,165
    Citazione Originariamente Scritto da Mauro Visualizza Messaggio
    Segnalo un altro problema che ho riscontrato quest'oggi. Si tratta della put, strike 5900 scadenza giugno 2012.

    Le immagini successive mostrano la chain con il valore della volatilità implicita calcolata dal sistema:32%.

    Nell'altra immagine, relativa alla finestra Opzioni dello Strategy Builder, si può vedere che per la stessa opzione viene indicata una volatilità implicita decisamente differente: 30.18%.
    Questo è perchè nella Chain sei il venditore e quindi viene calcolata sul Bid.
    Nello Strategy Builder, dove è già stata venduta, sei il potenziale compratore di quella opzione e viene calcolata sull'Ask.

    Se non sei ne compratore ne venditore viene calcolata sul prezzo medio Bid/Ask.


    P.S: vedi a cosa mi riferivo nel post sopra? Solo una normale quotazione di spread ti produce una variazione tale per cui il prezzo diventa calcolabile solo spannometrivamente.

    Altro P.S. Grazie Mauro per queste osservazioni che ci permettono di spiegare aspetti che ai meno attenti sfuggono e che nvece sono parte fondamentale del trader in Opzioni!!

    Pensare di calcolare il valore di una opzione al mattino perchè venga eseguita quando il sottostante raggiunge un certo prezzo va bene se si fa paper trading...ma quando i giochi si fanno duri allora servono reglole e sistemi da professionisti.
    ..se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.

  9. #9

    Data Registrazione
    Oct 2010
    Messaggi
    421
    Citazione Originariamente Scritto da Cagalli Tiziano Visualizza Messaggio
    Questo è perchè nella Chain sei il venditore e quindi viene calcolata sul Bid.
    Nello Strategy Builder, dove è già stata venduta, sei il potenziale compratore di quella opzione e viene calcolata sull'Ask.

    Se non sei ne compratore ne venditore viene calcolata sul prezzo medio Bid/Ask.
    Questo mi è chiaro.
    Scusa, ma leggo solo ora.


    Citazione Originariamente Scritto da Cagalli Tiziano Visualizza Messaggio
    P.S: vedi a cosa mi riferivo nel post sopra? Solo una normale quotazione di spread ti produce una variazione tale per cui il prezzo diventa calcolabile solo spannometrivamente.

    ...

    Pensare di calcolare il valore di una opzione al mattino perchè venga eseguita quando il sottostante raggiunge un certo prezzo va bene se si fa paper trading...ma quando i giochi si fanno duri allora servono reglole e sistemi da professionisti.
    Qui, invece, mi è meno chiaro. E mi spiego:
    a. quando faccio paper trading, devo comunque farlo rispettando tutte le regole che andrò ad adottare quando farò real money, altrimenti la simulazione perde di significatività statistica.
    b. se non posso piazzare un ordine in macchina al mattino perchè non sarò presente in alcune ore della giornata, allora vuol dire che non è possibile fare trading part time; io potrei anche essere d'accordo, su questa affermazione, ma quanti sono gli utenti di questo forum che, invece, puntano su una tale modalità di attività?

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Contattaci

Chiama gli esperti
+39 0425 792923

Chiamaci
Email

Richiedi informazioni via E-MAIL
info@playoptions.it

Scrivici
Nostri Uffici

Vieni a trovarci
45100 Rovigo

Contattaci

Serve Aiuto?

Contattaci per maggiori informazioni.

Denis MorettoSpecialista Finanziario
Contattaci
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.