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  1. #1
    L'avatar di Cagalli Tiziano
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    Il pericolo della Call e quello della Put

    Inizio la discussione sul primo tema che si deve affrontare ogni volta che si opera con le opzioni: sapere quale rischio si corre.

    Partendo dalla meno risciosa, provate a mettere in ordine di pericolosità, le operazioni seguenti:

    1) comperare una Call
    2) comperare una Put
    3) vendere una Call
    4) vendere una Put

    spiegando il motivo... e chi vincerà,

    vorrà dire che è stato bravo!
    ..se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.

  2. #2

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    Beh, affrontando l'argomento in modo semplice:

    Comprare una call o una put sono stategie a rischio limitato, quindi le meno rischiose. A fronte del pagamento di un premio, ci si espone alla possibilità teorica di un guadagno illimitato per la call (se il titolo andasse a +infinito) e limitato (ma molto consistente) per la put (se il titolo andasse a zero.

    La vendita della put è più rischiosa perchè a fronte di un incasso di un premio la perdita massima a cui mi espongo è lo strike meno il premio incassato.

    La vendita della call è ancora più rischiosa perchè a fronte di un incasso di un premio mi espongo ad una perdita illimitata, nel caso il sottostante andasse a +infinito.

    Poi, per complicarla un po', potremmo collegare al guadagno e alla perdita delle singole opzioni la probabilità che questi guadagni e queste perdite si materializzano. Per esempio, il guadagno massimo di una call è nella realtà solo teorico (difficilmente un titolo andrà a +infinito) e magari qualcuno potrebbe dire che la maggior parte delle opzioni scade senza valore...

  3. #3

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    attenzione alle Call scoperte, specialmente sulle azioni, è vero che le salite sono più lente delle discese, ma non avrei voluto avere una call scoperta sulle Tiscali.

  4. #4

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    A mio avviso, gran parte di ciò che è stato detto è certamente condivisibile. Però, farei alcuni distinguo.
    In ordine crescente di rischio

    i) puramente astratto:
    A) le operazioni 1) e 2) hanno il medesimo rischio, ovvero il premio pagato.
    B) vendere una put
    C) vendere una call

    In pratica, secondo quella che è la mia esperienza di mercato, abbiamo:

    ii)
    opzioni scritte su indici
    A) le operazioni 1) e 2) hanno il medesimo rischio, ovvero il premio pagato.
    B) vendere una put
    C) vendere una call

    iii)
    opzioni scritte su stocks (azioni)
    A) le operazioni 1) e 2) hanno il medesimo rischio, ovvero il premio pagato.
    B) vendere una call
    C) vendere una put

    Mi spiego. Per un indice, che è sempre un paniere di titoli ed il cui rischio di azzeramento è praticamente nullo (non a caso chi fa gestione di portafoglio sa bene che la limitazione del rischio la si ottiene diversificando per mercati e, in subordine, per settori merceologici) è più rischioso vendere una put che una call. I mercati, quando scendono, mostrano una derivata sicuramente più elevata (in valore assoluto) rispetto a quella mostrata nei periodi di salita.

    Per un'azione, invece, è più probabile sia il fallimento che l'impennamento anche particolarmente intenso (si pensi a Tiscali, ma anche, più recentemente, alla poderosa crescita di VW). In questo caso è più rischioso vendere una call che una put.


  5. #5

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    per rispondere correttamente, secondo me, bisogna stabilire cosa significa "la più rischiosa".
    la più rischiosa significa quella che mi può portare alla max perdita (e quindi le due vendute sono le più rischiose) o quella che "non mi può dare un guadagno"?

    Quindi anche una call acquistata, se alla scadenza non va ITM, è rischiosa in quanto perdo tutto il mio investimento.


    Psicologicamente la vendita delle opzioni porta a maggiori preoccupazioni in quanto vi è il rischio di perdite infinite.
    Questo è sicuramente vero.
    Ma è anche vero che le perdite illimitate possono essere controllate. Questo attraverso un buon money management, limitando ad esempio il saldo del conto trading. Se ho 1.000 euro sul conto e vendo una put o una call …. Quello è il mio rischio, cioè mille euro … (non è del tutto vero ma supponiamo di avere un broker efficiente che mi chiude il conto all’azzerarsi del saldo conto).

    Ipotizziamo di decidere un investimento di 1.000 euro.
    Quindi è necessario avere un conto con un saldo di 1.000 euro (max perdita in caso di call o put venduta).
    Allora se per l’acquisto della call e della put ipotizzo di spendere 1.000 euro per il mio investimento ….. mi trovo a valutare l’acquisto e la vendita delle opzioni con lo stesso profilo di rischio, … cioè sempre 1.000 euro: perdo 1000 euro se la call e la put non vanno ITM, perdo 1000 euro ( mi chiudono il conto) se la call o la put vendute mi vanno contro per 1000 euro.

    Analizzando il problema con il metodo montecarlo l’acquisto di una call o di una put a 4 settimane con 10.000 lanci ha la probabilità di andare ITM del 47,3 %. Nemmeno il 50%. Allego immagine della simulazione.
    Quindi, se quanto sopra è esatto, la classifica potrebbe non essere quella istintivamente più logica.
    Clicca sull'immagine per ingrandirla

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ID: 5581
    Ultima modifica di Gauss; 02-05-11 alle 04:56

  6. #6
    L'avatar di Cagalli Tiziano
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    Condivido quanto scritto da Gauss (primo utente del forum!!), e aggiungo che quanto da lui esposto lo potete provare con FiutoBeta nella sezione Analisi con il tasto <Simula>
    ed infatti la probabilità è 42%, cioè circa uguale.

    Vi invito ad usare tutti FiutoBeta così abbiamo il vantaggio di avere lo stesso "Metro"
    Anteprime Allegate Anteprime Allegate Clicca sull'immagine per ingrandirla

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    Ultima modifica di Cagalli Tiziano; 01-05-11 alle 22:41
    ..se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.

  7. #7

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    [QUOTE=Gauss;31457]..........ma è anche vero che le perdite illimitate possono essere controllate. Questo attraverso un buon money management, limitando ad esempio il saldo del conto trading. Se ho 1.000 euro sul conto e vendo una put o una call …. Quello è il mio rischio, cioè mille euro … (non è del tutto vero ma supponiamo di avere un broker efficiente che mi chiude il conto all’azzerarsi del saldo conto)...........

    la domanda di Tiziano era: provate a mettere in ordine di PERICOLOSITA'....... e non di gestione del rischio.

    e se il broker non è efficiente?
    e se non mi funziona il PC o l'ADSL?
    e se......

  8. #8

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    La considerazione di Gauss è vera se siamo sostenitori delle gaussiana...

    Alcuni traders della "scuola" di N.N. Taleb potrebbero dire che i modelli attuali di rischio mal prezzano la probabilità degli eventi rari poichè sono basati proprio sulla curva normale. La curva normale ipotizza che gli eventi diventino sempre più rari seguendo un andamento esponenziale mentre si allontanano dal valor medio.

    Quindi per il trader in opzioni Taleb la stategia migliore è quella di comprare opzioni DOTM, sapendo che sono mal prezzate e che un evento considerato raro (ma che raro non è) mi ripagherà ampiamente di tutti i premi spesi nell'aspettarlo.

    E allora tornano meno rischiose le comprate

  9. #9

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    Thumbs up

    La domanda è insidiosa e ti porta a riflettere sul concetto di rischio.
    In fondo il premio ricevuto su un'opzione venduta serve per compensare il rischio.
    Nel sentire comune però le vendute sono ritenute più pericolose di quelle acquistate perchè si teme il movimento futuro ed il fatto che "il potere di vita o morte" cioè di esercitarla è nelle mani di chi l'opzione l'ha comprata.
    Quindi
    2 acquisto Put, rischio limitato al premio pagato e copertura probabile di investimento che rischia di svalutarsi
    1 acquisto Call, rischio limitato al premio
    4 vendita Put, rischio massimo K-0 (dallo strike allo zero) al netto del premio incassato
    3 vendita Call, rischio illimitato S-K (sottostante - strike) al netto del premio incassato

  10. #10

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    Red face

    Ci provo:
    vendere, offre il vantaggio di avere incassato dei soldi che, nel caso in cui il mercato mi vada contro, posso utilizzare per coprirmi adeguatamente.
    Vendere pone a prorio vantaggio l'unica certezza che cè nel tradare le opzioni.... il tempo.

    Acquistare mi fa spendere soldi e ogni giorno che passa il tempo erode inesorabilmente il valore del mio investimento, se il sottostante non si muove nella direzione auspicata e non lo fa nei tempi previsti perdo tutto il premio.
    Ergo la mia classifica è: 4-3-2-1......sono matto?

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