Discussione: open interest opzioni e ratio put\call
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20-02-09, 00:44 #1
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open interest opzioni e ratio put\call
schiaritemi le idee per favore, se possibile con parole comprensibili :dry:
allora: l'O.I. è il totale dei contratti di segno long e di segno short che son rimasti aperti a fine seduta, su tutti gli strike, su tutte le scadenze.
Il ratio put\call è il rapporto (divisione matematica) tra i volumi di put diviso i volumi di call. Per volumi si intende i contratti effettivamente scambiati.
Traendo spunto dalle strategie scaricate da questo sito (finestra "didattica") ho appena abbozzato un foglio excell, dove per ogni singola strategia, ho elencato le caratteristiche ideali, relative appunto all'O.I. e al ratio put\call, per poter aprire la stessa....... E mi son scornato con questa difficoltà, che non riesco a risolvere:
sono abituato a pensare all'O.I. relazionandolo al sottostante e NON alle opzioni. Ad esempio, se osservo un sottostante con trend al rialzo, perchè lo stesso possa avere probabilità di continuare, di solito il suo O.I. dovrebbe manifestarsi idem al rialzo, mentre se quest'ultimo gira al ribasso, ecco che il trend\sottostante, dovrebbe virare al ribasso, xkè chi era long, starebbe chiudendo le posizioni aperte.
In considerazione del fatto, che sulle opzioni, c'è chi è long di call o di put e anche short di call o di put (un bel minestrone), come và letto e interpretato, per decidere di aprire\mantenere\aggiungere\chiudere una qualunque strategia, questo in funzione alla variazione dell'O.I.?..... Esiste una regola più o meno affidabile, anche e\o in congiunzione alla lettura del ratio put\call?
Buon trading a tutti
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20-02-09, 11:12 #2
Re:open interest opzioni e ratio put\call
La regola è quella di valutare che cosa possono fare i due schieramenti di Players:
chi ha comperato, sia esso Call o Put, che cosa può fare?
1) Chiudere la sua posizione
2) Attendere
3) Riaprire nuove posizioni
in sostanza NULLa che attinga direttamente sul sottostante. Per cui dei compratori il mercato non se ne accorge! :woohoo:
Il venditore invece, può fare le identiche operazioni del compatore, con l'agggiunta di intervenire sul sottostante a copertura delle sue posizioni. Quindi agisce sul sottostante modificando, correggendo, la direzione dello stesso.
Questo argomento, quello della copertura o hedging, è complesso e non può essere trattato attraverso un forum.
Comunque, per capire la lettura dell'open interest è sufficiente seguire quello che ho scritto.
Avvertenza:
altre documentazioni sull'open interest sono esattamente contrarie a ciò che scrivo io. Per cui se leggete altre interpretazioni, anche di "Maestri" blasonati, scrivono esattamente il contrario di quello che ho appena scritto io.
A quale interpretazione dare retta? :evil:
Voi non lo so, io do retta alle regole che mi hanno permesso di arrivare sino a qui,che mi hanno permesso discrivere target ed obbiettivi mesi prima e che, anche smentiti da guru, sono invece stati raggiunti. Ora tutti sanno che c'è la crisi, ma io l'ho l'ho visto e scritto circa 6 mesi prima. Come? Con l'open interest...se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.