Ciao ragazzi!
Posto alcune considerazione di Terminator riguardante la Covered Call Writing d'autore che abbiamo visto a Firenze...

La prima riflessione è che, mentre subito dopo Firenze si potevano trovare ancora diversi CCW tradabili con ritorni tra il 6% ed il 10% e con durata attorno a 25 giorni, oggi ve ne sono solo 2 con ritorni superiori a 6% ma in 36 giorni. Quindi circa 2/3 del precedente profit, ma allungando il brodo di un'ulteriore metà tempo.
Ovviamente abbiamo avuto modo di leggere e di vedere come la volatilità dell'indice FTMib si sia ridotta nel corso delle ultime 3 settimane. Questi dati non sono quindi una sorpresa.
Ho voluto verificare quale fossero le possibilità di CCW su azioni Italia in questo momento e, già che c'ero, quali fossero gli spread bid/ask.
Questo per comprendere anche quali siano i sottostanti su cui non vale proprio la pena di perdere tempo, né oggi né probabilmente domani, indipendentemente dalle strategie che si volessero mettere a mercato.
L'unica idea che mi è venuta in mente vedendo certi spread è quella di metterci davanti al market maker, ma non c'è proprio trippa per gatti: nessuno le vuole quelle opzioni!
Mi spiace per chi non ama Excel, ma la tabella è su un foglio .xls.
Il calcolo dello spread % è: (ask-bid)/((ask+bid)/2)*100.
Il calcolo del % profit è ottenuto considerando un eseguito in acquisto sul sottostante al prezzo indicato, mentre quello sulla vendita della Call è: bid+(ask-bid)/4.
Cioè un eseguito a metà strada tra il bid ed il mid price.
Probabilmente si può far meglio utilizzando il geniale stratagemma dell'incrocio di medie mobili con il quale anche giovedì Tiziano ha incantato la platea al meeting di Intesatrade.
Per semplicità non ho inserito l'ipotesi di utilizzare gli stock future, con i diversi margini richiesti.
Buona lettura