Il valore intrinseco di un'opzione è il valore che assume oggi l'opzione se venisse esercitata immediatamente, e misura di quanto un'opzione è ITM: per una call S0-K, per una put K-S0. Il valore temporale di un'opzione è invece il valore che assume oggi l'opzione se venisse esercitata in qualsiasi momento della sua vita residua, ed è sempre è comunque maggiore del valore intrinseco perché la distanza temporale tra il momento del suo esercizio e la scadenza mi permette di capitalizzare il prezzo corrente fino a scadenza, guadagnando così dal tasso privo di rischio. Formalmente, per una call: (S0e^rT-K)e^-rt=S0-Ke^-rT.
E' corretto affermare che tanto maggiore è questa distanza temporale, tanto maggiore sarà la differenza rispetto al valore intrinseco dato che il maggior numero di giorni a disposizione mi garantirà una capitalizzazione più alta?