Buonasera,

questo messaggio prende spunto da una vecchia discussione apparsa qui sul forum, dove un utente sosteneva il fatto che un buono stop loss sul capitale consisterebbe nel tenere un margine adeguato sul conto, senza avere troppa liquidità in eccesso.

A tal proposito la mia domanda è questa: poniamo che io venda un'opzione PUT nuda su un indice. Il broker mi chiede un margine di 2.000 euro e io lascio ad esepio 2.500 euro in giacenza.

Ammettiamo che il giorno dopo, a causa di uno scenario ultra-negativo, il suddetto indice apra in gap negativo di -5% o ancora di più. L'opzione, da che era OTM, finisce già ITM di un bel po'. Il margine non solo è completamente assorbito, ma si va oltre.

Da quanto ne so io, la banca provvede a chiudermi subito l'operazione. Tuttavia la chiusura avviene DITM. Ora, il conto trading può andare in "negativo"? Può il broker farmi una causa legale per pretendere che io rifonda l'ammanco ulteriore di loss che l'operazione ha generato?
Oppure la sua unica garanzia è il margine, e oltre quello non può comunque richiedermi, anche se questa chiusura produce un loss "finale" di 5.000 euro?

Grazie
leleroma