Discussione: dubbi su operatività in opzioni
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26-02-16, 11:35 #1
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dubbi su operatività in opzioni
Salve sono nuovo del forum e misto affacciando alle opzioni da breve tempo , non vorrei dilungarmi troppo , ma avrei delle perplessità e spero di non annoiarvi troppo sempre sperando che trovi qualcuno disposto ad ascoltarmi ;
A quanto ho capito , in genere in quanto alla propria previsione del sottostante previa attenta analisi di vario tipo , si deve scegliere se comprare in generale un contratto CAL o PUTT , il che ha un costo cioè il premio ed una scadenza che incide considerevolmente sul prezzo di Bid al cui strike si può esercitare , ora non ho ben capito se io devo possedere sul mio conto anche il denaro necessario a comperare eventualmente il lotto allo strike predefinito di esercizio , cioè se nel caso la mia posizione fosse prossima alla scadenza ed io stessi avendo un profitto , per esercitare la suddetta opzione o CALL o PUTT dovrei avere a disposizione la somma di denaro che servirebbe a comperare quel lotto di azioni o quello che sia al prezzo di strike per poi rivenderlo ad un prezzo più conveniente , è giusto il ragionamento o sto sbagliando qualcosa ? secondo poi ho letto da qualche parte che su FiutoBeta sono accessibili circa 400 sottostanti .. di cui anche italiani e dell'Idem 30 , ma i sottostanti dell'Idem 30 e gli altri sottostanti italiani opzionabili hanno un costo relativamente più basso di quello dei sottostanti americani come Apple ?? o non c'è una certa differenza ? per le opzioni i volumi sono sempre completamente accessibili ?
sapete dirmi se c'è qualche broker e piattaforma che offre un conto demo sulle opzioni , riesco a trovare solo delle demo sulle opzioni binarie ma non sono propriamente il mio campo .. con Fiutobeta si può far trading oppure è solo un mezzo di analisi ? un ultima cosa ho notato che ragionevolmente la volatilità su qualsiasi fattispecie di sottostate non è sempre elevata anzi è ovvio che ci siano molte pause e fasi di congestione in cui difficilmente con una semplice CALL o PUTT si può guadagnare , ma se aprendo una certa posizione o a rialzo o a ribasso , con una opzione che sia costata parecchio perché la scadenza è ampia ed il rispettivo prezzo di bid sia alto , il prezzo si discostasse solo di qualche dollaro , io mi ritroverei in guadagno o in perdita ? qual'è la convenienza , aquistare ad un bid elevato se ci si aspetta una gran volatilità ? oppure acquistare ad un bid basso se si è individuato qualche opportunità e quindi prendersi un rischio più basso in termini di esborso del premio ? scusate se chiedo tante cose ma tutto sommato è qui che sono arrivato e che su internet non viene adeguatamente specificato , vi ringrazio in anticipo se qualcuno di voi mi risponderà ..
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26-02-16, 12:26 #2
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Se compri una CALL ad un certo strike paghi un premio.
Se il sottostante sale inizia a guadagnare, poi dato che sei compratore, se ti va ITM decidi tu se esercitare l'opzione e quindi acquistare le azioni al prezzo strike.
A quel punto devi avere i soldi sul conto per le azioni, anche se con un conto a margine te ne servono solo una parte.
Se invece non vuoi esercitare l'opzione, la rivendi a mercato ed incassi il gain tra acquisto e vendita.
Per le PUT il discorso è inverso, nel senso del ribasso ovviamente.
Se invece sei venditore di PUT, e questa è di stile americano, e ti va ITM, allora sei teoricamente a rischio di assegnazione e quindi hai l'obbligo di prendere le azioni e pagarle al prezzo strike. Qui devi avere la liquidità sufficiente per l'acquisto, altrimenti il broker ti apre e chiude le posizioni a mercato.
Sei sei venditore di call, di stile americano, e ITM, anche qui rischio assegnazione, con obbligo di consegnare le azioni a prezzo strike. Se non le hai in portafoglio, stessa cosa di prima, l'operazione la fa il broker, ed il tutto a prezzi market, quindi peggiorativi per te.
Per simulare Fiuto Beta va benissimo.
Esiste anche Fiuto Pro, dove puoi anche costruirti uno scenario futuro e studiare une eventuale piano B,C,ecc...
Un saluto
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26-02-16, 16:48 #3
Hai visto che qui c'è un video corso sule opzioni...gratuito?
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28-02-16, 13:58 #4
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grazie della risposta , ma quando compro una CALL o una PUTT e pago un premio , per cominciare a guadagnare dal rialzo o dal ribasso del sottostante , devo aspettare che ci sia una certa variazione del prezzo che mi compensi il premio che ho precedentemente pagato ? giusto , quindi si comincia a guadagnare quando il prezzo è salito di una certa variazione , ma se il prezzo non è abbastanza volatile da consentire grandi guadagni , i pochi dollari di differenza tra l'apertura della posizione e il relativo rialzo o ribasso sono sufficiente per andare a pareggiare almeno il premio pagato ? non è che si deve puntare per forza di cose sulla volatilità per avere un guadagno ?
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29-02-16, 09:02 #5
Non devi aspettare che il prezzo ti compensi il premio pagato. Se infatti senza che si muova il sottostante un altro compratore comprasse una Call o Put come hai fatto tu, pagherebbe lo stesso premio che hai pagato tu, quindi il 'valore' dell'opzione in quel momento è quello che hai pagato tu.
In generale devi aspettare che il sottostante si muova abbastanza da recuperare lo spread, cioè la differenza tra Bid e Ask che il market maker chiede, che spesso può essere anche abbastanza cospicua (10-15% del prezzo dell'opzione, non del sottostante).
Es. compri Call Strike XXX su Fiat e le paghi 0.5 (prezzo Ask). Un lotto su Fiat sono 500 azioni, quindi il costo reale è 0.5 * 500 = 250€ + commissioni. Fiat sale del 4%, le Call Strike XXX su Fiat ora le puoi vendere (prezzo Bid) a 0.55 * 500 = 275€. Ecco il tuo profitto. Ovviamente non conviene comprare a mercato su Ask e vendere su Bid perchè lo spread ti mangia molto del premio.
Guarda il corso gratuito di Tiziano che ha indicato Andrea. E' ottimo per chi sta iniziando e risponde ad ogni domanda.
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Preferisco le urla della battaglia al silenzio che ne segue.
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29-02-16, 17:38 #6
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grazie infinite a tutti quanti per l'assistenza che mi avete dato , ora mi andrò a vedere un po il corso che magari ne ho proprio bisogno comunque non so di preciso qual'è il video che mi spiegherebbe a dovere il fattore del guadagno o perdita in termini di bid ed ask e spread , ad ogni modo me li vedrò tutti
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01-03-16, 09:12 #7
LO spread è la differenza che c'è tra il bid (denaro) e l'ask (lettera) ovvero tra il prezzo migliore proposto da chi vuole comperare e quello migliore proposto da chi vuole vendere.
Quindi se c'è uno spread del 10% (cosa abbastanza frequente nei book delle opzioni) e tu dovessi comperare "a mercato" ovvero con i prezzi che sono esposti, sai già che pagherai il 10% in più di quando venderai.
Operazione che se fai immediatamente ti porta una perdita del 10%, mentre se la fai quando la tua operazione è andata in guadagno, ti erode il 10% del guadagno.
Ecco perchè è importante iniziare a conoscere i book e non immettere mai ordini market, ma ordini LIMIT (così o meglio) e poi, provare a spostarsi e fare delle offerte e vedere se il book sposta il prezzo e si avvicina alla tua offerta.
Insomma la borsa è IL mercato e si comporta come tutti i mercati: si tratta sul prezzo!..se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.