fiuto canale 200_30

[Felix]

Però... il canale secondario e quello primario sono rimasti appiccicati per tutta la fase di rialzo, e anche la linea dei prezzi era rimasta lì.
Queste due condizioni, descritte anch'esse nella brochure confermavano il trend in atto, non una sua inversione.

[joe67]

mah... a leggere la brochure, almeno le prime 2 pagine, quello che certamente ho capito è che è stata scritta con un linguaggio per esperti del settore e chi conosce ed opera da tempo con questi strumenti... E chi non lo è, come il sottoscritto ma presumo anche tanti altri amici del forum, è destinato a doversi dannare, alla ricerca del bandolo della matassa.
Il motivo, è che ad ogni definizione di regola, se così sommariamente si può definire, ci si trova sempre di fronte a molteplici significati, da decifrare in un solo momento, che associati alla complessità dell'argomento, altro non fanno che creare smarrimento e sconforto (confusione, per farla breve).
Ritornando ad un vecchio post, di stampo automobilistico (o rallistico :P :P) del Boss, è come se giunti ad una mega rotonda che non si conosce e senza cartelli di indicazione, con tante strade che si diramano, si è costretti ad imboccare la prima a caso..... per poi ritrovarsi da tutta un'altra parte, con tutte le conseguenze, poi da dover sopportare.

[pidi10]

Joe

a me sembra che l'esempio che hai postato confermi a pieno la regola della brochure.
Infatti prima del punto contrassegnato dal rettangolo azzurro, cioè prima del punto in cui la distanza tra le linee primarie dello stesso colore sono uguali al doppio della lunghezza della media delle barre daily, il trend primario (rappresentato dalla linea Verde spessa) era invariato da molte giornate, trend primario laterale, e quindi la sua linea rappresentativa risulta essere piatta.
Dopo tale punto, la stessa linea viene variata dai massimi sempre più crescenti e si unisce alla linea del trend secondario, quindi il trend primario da laterale diventa crescente.

[tony]

Si, e se la brochure può sembrare scrtitta in un linguaggio difficile, quest'immagine semplifica tutto (senza andare a rompersi la testa con interpretazioni)

[Cagalli Tiziano]

Vedi joe67? Ti hanno già risposto gli altri. Tu cerchi sempre le cose difficili che non ci sono o che potrebbero essereci ma non si vedono!
Il linguaggio difficile è solo la linea guida con la quale devi procedere per il ripasso della giornata.

Il difficile è fare gli indicatori, tararli, inventarli ...poi, per usarli, credo che ci voglia meno fatica.

Se io ti ospitavo a Milano con un software fatto da Tizio e spiegandoti la media mobile fatta da Caio...sicuramente era più facile da capire.
Ma così, lo sai bene, NON si guadagna!

Io, invece, sono venuto con un software fatto da me, con indicatori calcolati da me. Cose nuove, cose forse difficili.
Ma che funzionano e con le quali si guadagna!

Spesso sento dire che io parlo difficile: certo che è così, però è l'unico linguaggio che conosco per dire delle cose concrete, che servono.
Molto più facile spiegare strategie semplici, dove di sicuro c'è la massima perdita...ma mai il guadagno.

E poi, perchè dovrebbe essere semplice e facile questo mestiere?
Cos'è che fa pensare che guadagnare in Borsa dovrebbe essere facile?

Io penso che come tutte le cose, vada imparata con il tempo che la complessità richiede.
Io sono stato all'estero per quasi 2 anni che sono 24 mesi cioè 700 e rotti giorni ...solo per affinare le mie tecniche che già adoperavo da 10 anni!
Quello che io sto facendo è la sintesi! Ti dico le cose che funzionano e ti tolgo quelle che non vanno.
Se permetti è un gran passo avanti. Magari l'avessi trovato io.

Quindi nessuna demoralizzazione e nessuna speranza che ci siano scorciatoie da quello che dico e scrivo io.

Se tidico che quando il trend secondario (indicato solo su FIUTO!) tocca il primario ...mi dici dove è la difficoltà operativa?
Io, metto a mercato uno spread rialzista se la toccata avviene verso l'alto o ribassista se la toccata avviene verso il basso.
PUNTO!
Faccio così e basta, anzi, l'ho scritto in un codice e lo faccio fare da un software! Senza se e senza ma ..


Se poi il trend continua ...bene, se non lo fa attivo le 2/3 cose di cui si parla su queste pagine (rolling, coperture di vario tipo, ecc.)

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[joe67]

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[b]
Se tidico che quando il trend secondario (indicato solo su FIUTO!) tocca il primario ...mi dici dove è la difficoltà operativa?
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nessuna difficoltà operativa!... Ma solo capire, se nel momento in cui le 2 linee dello stesso colore si avvicinano è + probabile che il trend primario (di lungo periodo e che dura anni) PROSEGUA o SE INVECE è + probabile che INVERTA la sua tendenza.
Sempre nella brochure (prima pagina al centro), dicevi "significa che è probabile il cambiamento del trend primario".
Ti chiedo (sennò non ci capiamo): per cambiamento cosa intendi di preciso?.... Una + o meno forte spinta nella stessa direzione originaria o intendi che il trend cambi direzione (ad esempio, da long inverta a short)?

[pidi10]

Cambiamento=
Su incrocio delle due linee in altro, molto probabile cambio del trend primario: DA LATERALE A RIALZISTA
Su incrocio delle due linee in basso, molto probabile cambio del trend primario: DA LATERALE A RIBASSISTA

Il caso in cui il trend primario all'incrocio delle due linee in alto o in basso viri direttamente e rispettivamente da ribassista a rialzista o il contrario, è un caso che può accadere, ma è poco probabile perchè presuppone l'assenza di trend primario laterale tra un trend rialzista ed uno ribassista.

Se Tiziano non concorda con questa risposta lo evidenzierà altrimenti tant'é.

[tony]

Sempre nella brochure (prima pagina al centro), dicevi "significa che è probabile il cambiamento del trend primario".Poi dice anche: "In questo caso attendere che il prezzo tocchi e sposti la linea del canale secondario...

Questo indicatore, è molto importante capirlo bene secondo me, perchè ti da il trend di lungo e di medio del mercato, ti riallego l'immagine che non lascia spazio a dubbi, basta guardarla con attenzione.. :cheer:

[therookie]

grazie a tutti ragazzi , siamo riusciti ad approfondire tutti dei dubbi che è meglio dissipare prima che passi troppo tempo e poi ci si dimentica. L'ultima cosa : prima abbiamo lavorato sull'indicatore settato a 200 e 30 , poi ho notato un grafico settato a 20 e 10 ... ,ma quale è il caso di usaro l'uno al posto dell'altro? forse se vogliamo analizzare il lungo periodo usiamo il 200/30 mentre per il brevissimo l'altro credo? scusa Tiziano probabilmente è una domanda talmente banale ma preferisco farla e farvi sorridere piuttosto che tenermi il dubbio vita natural durante B)

[joe67]

... il silenzio del Boss la dice lunga ... Vabbè: per mè il caso è chiuso. Mi tengo il mio dubbio e chissà che nel proseguio di questo argomento, non venga a capo di questa incognita, anche indirettamente e per altre vie, come già successo in passato..... Che sono arrivato alla soluzione, di colpo e senza neanche saperlo.
Buona serata e grazie della pazienza