Un saluto a tutti e voglio proporre qualche riflessione per cercare di analizzare questa discesa dei mercati.

Premetto che sono convinto che gli istituzionali made in USA abbiano gia' predisposto i loro sistemi di trading da tempo e che le preoccupazioni della disoccupazione USA, solidita' banche europee, debiti stati europei ecc. siano tutti pretesti per giustificare una cosa gia' decisa a tavolino, questo perche' ho notato una finezza estrema con la quale negli ultimi 15 minuti di contrattazione i sistemi di trading "livellano gli indici", non so se avete fatto caso a venerdi 2 luglio negli ultimi minuti gli indici DowJones, S&P 500 e Nasdaq erano andati in positivo e subito affossati dai ribassisti, ma per pura combinazione hanno viaggiato per alcuni minuti tutti e tre gli indici a braccetto a - 0.47 %, (non uno ma tutti e tre) per poi chiudere Dow -0.47 %, Nasdaq -0.46 %, S&P 500 -0.47 %.

Per farla in breve secondo me ci sara' un leggero rimbalzo dovuto al forte ipervenduto per poi scendere ancora alla prima notizia negativa che sara' esclusivamente un pretesto per giustificare una discesa gia' predisposta. Supporto questa tesi guardando i segnali di una possibile inversione temporanea del trend negativo in atto con gli indicatori presenti in Fiuto.

Da una analisi di Open Interest secondo la scuola di Tiziano, ho analizzato gli spazi vuoti di OI sullo S&P 500, ETF che replica le vendite a dettaglio delle aziende S&P 500, picchiata paurosa del Baltic Dry Index (Noleggio Navi trasporto merci non umide), Ted spread che sembra tranquillo sotto i 50, DJ Euro Stoxx 50, ma vi lascio alle immagini...

Franco