Pragmatismo (riflessioni post cena di Ferrara)

[luckysurfer]

Carissimi
Sono postumo dalla bella serata passata in compagnia dei ragazzi tradanti in quel di Ferrara e da tutte le chiacchiere più o meno leggere che abbiamo condiviso mi è sorto un punto di domanda grande grande che vorrei dissipare ... e ovviamento vi chiedo di darmi un vostro parere, se vorrete

Nella serata si è disquisito di strategie, di indicatori, di andamenti di mercato.
E soprattutto nell'afterhour (ossia dopo cena ndr) io e altri baldi giovini abbiamo parlato del passato, del presente, di chi dice cose e fa altro, di chi sopravvive al mercato e chi no.
A prescindere dai vari punti vista ora mi chiedo :

Chi è che fa il mercato ? In base a cosa il mercato si muove ?

La domanda nasce dalle varie asserzioni dei commensali sulla validità o meno dell'analisi tecnica e/o altri tipi di studi.
Secondo voi, a prescindere dall'effettiva validità di un'algoritmo o dell'altro, siccome io sono ignorante finanziariamente e vorrei fare sempre affidamento al processo di reverse engineering per capire dal mercato stesso i segnali con la chiave giusta, le entità che muovono il mercato a cosa si affidano ?

Alla fine ognuno di noi si fa una sua mappa del mercato ed una sua previsione, poi l'economia reale non è detto che vi si attenga of course.
Se però si riuscisse a definire pseudo-univocamente chi sono i soggetti che definiscono i trend e soprattutto di quali strumenti si avvalgono, allora potremmo avere una fotocopia della loro mappa.

Dite che ieri sera ho bevuto troppo cap ?

Scusate se ho farneticato, spero che si possano trarre spunti interessanti da questo mio delirio

Luca

P.S. Grazie a tutti gli amici di PO ed a Domenico e Daniele che si sono adoperati per organizzare il tutto.

[Roberto Domenichini]

Carissimi
Sono postumo dalla bella serata passata in compagnia dei ragazzi tradanti in quel di Ferrara e da tutte le chiacchiere più o meno leggere che abbiamo condiviso mi è sorto un punto di domanda grande grande che vorrei dissipare ... e ovviamento vi chiedo di darmi un vostro parere, se vorrete

Nella serata si è disquisito di strategie, di indicatori, di andamenti di mercato.
E soprattutto nell'afterhour (ossia dopo cena ndr) io e altri baldi giovini abbiamo parlato del passato, del presente, di chi dice cose e fa altro, di chi sopravvive al mercato e chi no.
A prescindere dai vari punti vista ora mi chiedo :

Chi è che fa il mercato ? In base a cosa il mercato si muove ?

La domanda nasce dalle varie asserzioni dei commensali sulla validità o meno dell'analisi tecnica e/o altri tipi di studi.
Secondo voi, a prescindere dall'effettiva validità di un'algoritmo o dell'altro, siccome io sono ignorante finanziariamente e vorrei fare sempre affidamento al processo di reverse engineering per capire dal mercato stesso i segnali con la chiave giusta, le entità che muovono il mercato a cosa si affidano ?

Alla fine ognuno di noi si fa una sua mappa del mercato ed una sua previsione, poi l'economia reale non è detto che vi si attenga of course.
Se però si riuscisse a definire pseudo-univocamente chi sono i soggetti che definiscono i trend e soprattutto di quali strumenti si avvalgono, allora potremmo avere una fotocopia della loro mappa.

Dite che ieri sera ho bevuto troppo cap ?

Scusate se ho farneticato, spero che si possano trarre spunti interessanti da questo mio delirio

Luca

P.S. Grazie a tutti gli amici di PO ed a Domenico e Daniele che si sono adoperati per organizzare il tutto.

Ciao lucky

Il mercato, che tra l'altro non è un mercato, è la somma di tutti coloro che vi partecipano. Ovviamente i capitali sono importanti ma non dimenticare che anche i grossi falliscono.

Se vuoi iniziare a guadagnare sul mercato inizia a fare il contrario di ciò che fa la massa.

Perchè?

Semplice!

Se vince la massa perdono i grossi e viceversa.

Leggi i forum e qundo tutti sono d'accordo che il mercato salirà allora vai short e avrai molte più probabilità di guadagnare di qualsiasi strumento di analisi tecnica.

Un saluto

[Felix]

Leggi i forum e qundo tutti sono d'accordo che il mercato salirà allora vai short e avrai molte più probabilità di guadagnare di qualsiasi strumento di analisi tecnica.

Roberto, la tecnica contrarian descritta in questo modo non solo è sbagliata, ma è pure suicida.
Immagino sia una battuta di spirito.

La domanda posta Luca è molto interessante, e credo che più delle riflessioni filosofiche, valgano i dati numerici.
Riflettendo sulla leva economica offerta dai derivati, è abbastanza evidente giungere alla conclusione che sono le opzioni ad influenzare i movimenti del sottostante e non viceversa, come qualcuno alle prime armi potrebbe essere portato a pensare.
A livello pratico ciò che abbiamo a disposizione per capire il mercato, cioè le posizioni più forti, è lo studio dell'Open Interest, seguito da indicatori di analisi tecnica per studiare il trend a medio lungo termine, unito a indicatori di breve termine per entrare a mercato nel modo migliore.

Personalmente uso solo gli indicatori presenti su Fiuto, per il trading in opzioni sono più che sufficienti.
Uso solo i numeri e i grafici, non leggo giornali economici, ne' mi faccio influenzare dalle notizie dei quotidiani.
Vogliamo fare un esperimento pratico? Unicredit. Dimissioni dell'A.D. Grande polverone, titolo in ribasso.
Questo dicono i giornali. Panico?
Bene, ora andate a vedere l'O.I. di Unicredit, che racconta una storia diversa. B)

[alessandro71]

Ciao Felix,
concordo con te su molto ma non su tutto. Credo che un giusto (almeno per me ovviamente) atteggiamento possa essere quello di pensare contrarian, anche se non necessariamente bisogna operare come tali.

Sulle notizie che appaiono sui giornali sono assolutamente d'accordo con te perché vere o false che siano sono sempre e comunque tendenziose.

A tal proposito volevo porti un quesito proprio su Unicredit (bontà rispondere) perché sto seguendo il titolo, da neofita, con molto interesse e dall'analisi che ho fatto sul OI ho tratto questa conclusione:
- movimento laterale (abbastanza ampio) costretto fra i 1,6-1,7 e i 2,0 euro.

Bene, ora andate a vedere l'O.I. di Unicredit, che racconta una storia diversa.

Evidentemente mi sto perdendo qualcosa :ohmy:

[Roberto Domenichini]

Non ho visto che vi erano persone che vogliono imparare da zero

In questo caso consiglio di seguire i video di Tiziano e poi provare a fare simulazioni. Leggere il più possibile, ma Felix sarà più chiaro sul cosa leggere. Studiare il corso di AZ per chi è alle prime armi e dopo chiedere e chiedere e ancora chiedere.

Vedrete che gli esperti sapranno indirizzarvi sulla strada giusta.

Felix faccio un'altra battuta. Hai visto gli OI di Lehman Brothers il mese prima che fallisse? riso

Buona continuazione

[pidi10]

Non bisogna confondere l'atteggiamento "contrarian" con quello in contro tendenza.
Vendere una call in un momento di rallentamento del rialzo, ma pur sempre di rialzo, ha una probabilità di successo maggiore del venderla nel momento in cui si avverte che il rialzo si sta consolidando.

[Felix]

Roberto, ma ci conosceremo finalmente a Milano, il 2 ottobre?
Sono certo, certissimo che dopo 5 min di conoscenza "in reale" tutti i piccoli equivoci nati in questi mesi sul forum saranno solo un ricordo di cui sorridere in futuro.
Fammi solo capire se sei daccordo con quello che ho scritto, come faresti con qualsiasi altro scrittore del forum, non c'è bisogno di allusioni e battute.
Sono qui per imparare, e ho pochissimo da insegnare.

[pidi10]

Anche lui

[Felix]

- movimento laterale (abbastanza ampio) costretto fra i 1,6-1,7 e i 2,0 euro.
Evidentemente mi sto perdendo qualcosa :ohmy:

@Alessandro, visto che segui il titolo Unicredit, hai notato grosse variazioni dell'O.I tra prima e dopo la notizia dell'uscita di Passera?
A meno di non aver commesso errori di interpretazione, cosa sempre possibile, io ho tratto la conclusione che il "mercato" non abbia sostanzialmente battuto ciglio, a differenza delle notizie lette ieri sui giornali.

@Pidi
non sono sicuro di aver capito, ma non perdere tempo a spiegarmi, se non è funzionale al forum.

[alessandro71]

@Felix: no, non ho notato grosse variazioni o quanto meno niente di eclatante. L'unico movimento veramente brusco c'è stato la settimana scorsa con la rottura del supporto a 2,0 e con il fatto che probabilmente sono andati in copertura delle put vendute su quella quota. Per il resto l'impostazione mi sembrava ribassista-laterale a prescindere da Profumo. Ma questa sera mi riguardo tutto con più attenzione magari mi è sfuggito qualcosa o semplicemente non l'ho capita
Con l'analisi dell'open interest sono ancora agli inizi, a volte mi sembra di aver capito tutto e poi mi accorgo che in realtà non ho capito niente.