Un amico mi scrive:

con riferimento alla strategia neutrale VENDITA STRANGLE = gain limitato e rischio illimitato - costituito da una vendita di una put e dalla vendita di una call, tutte 2 OTM, diciamo che lo strike è equidistante dal valore del sottostante, al momento dell'apertura della strategia.
Io ipotizzavo di utilizzare il sottostante, posizionando all'atto stesso dell'apertura dello strangle, un quantitativo di titoli o futures, (corrispondenti idem all'opzione), esattamente sui "punti di pareggio" della citata strategia e solo con ordini in stop, parcheggiati in macchina e al momento distanti dal valore del sottostante e valevoli per molti giorni.
Allora: con ordine in stop, operazione long sul punto di pareggio alto e operazione short, sempre con ordine in stop, sul punto di pareggio basso: parlo di sottostante.
In questo modo, almeno a livello teorico e gap = zero (sul mercato forex l'incognita gap viene annullata), così facendo, se il sottostante prende una direzione netta e "scavalca" uno dei 2 punti di pareggio o anche tutti e 2, attraverso l'uso del sottostante, io dovrei pareggiare la perdita complessiva, opzioni+sottostante, perchè quello che perdo sulla strategia sulle opzioni, lo gaino pari\pari sul sottostante e se poi il sottostante ritorna indietro, viceversa, perdo sul sottostante e gaino sulle opzioni.
Mi sembra di capire, correggimi se sbaglio, che mettere in piedi una strategia così, male che vada, nella peggiore delle ipotesi, si chiude l'operazione complessiva in parità, commissioni escluse.