Discussione: si riparte.... forse
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22-02-11, 15:03 #1
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si riparte.... forse
Milano, 22 Feb - 14:50
Borsa Italiana comunica i nuovi orari della seduta odierna per i mercati MTA, ETF, SeDeX, MOT e IDEM:
Mercato MTA: pre-asta dalle 14:55 alle ore 15:30; negoziazione continua dalle ore 15:30 alle ore 17:25; asta di chiusura dalle 17:25 alle 17:30 (invariato).
Mercato MOT: pre-asta dalle 14:55 alle ore 15:30; negoziazione continua dalle ore 15:30 alle ore 17:30 (invariato).
Mercati ETF e SeDeX: fase di cancellazione ordini: dalle 14:55 alle 15:30; negoziazione continua dalle ore 15:30 alle ore 17:25 (invariato).
Mercato IDEM:
- per i contratti FIB e MiniFIB: intervention before opening dalle 15:10 alle ore 15:15 (consentita la sola cancellazione degli ordini), pre-asta dalle 15:15 alle ore 15:30, negoziazione continua dalle ore 15:30 alle 17:40 (invariato);
- per tutti gli altri strumenti: intervention before opening dalle 15:10 alle ore 15:30 (consentita la sola cancellazione degli ordini), negoziazione continua dalle ore 15:30 alle 17:40 (invariato).
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22-02-11, 15:19 #2
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Con oggi chiuderò definitivamente la mia operatività con i derivati di borsa italiana, non ne voglio più sapere niente!!!
Chi vola vale, chi vale vola, chi non vola è un vile! (cit. Grunf)
Il prezzo? Un affarone!!! (cit. Conte Oliver)
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22-02-11, 17:35 #3
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Fai bene: qualche settimana fa, vedendo come venivano trattate le opzioni sull'indice italiano, ho deciso di chiudere l'operatività sull'Italia una volta per tutte. Inoltre, come consigliato da parecchi utenti del forum, ho deciso di emigrare su broker stranieri: guardando il risparmio sulle commissioni di una semplice giornata di borsa mi chiedo come ho potuto aspettare così tanto regalando tutti quegli euri ai broker italiani (senza poi parlare della varietà dei prodotti): in un mese facilemnte si risparmiano centinaia di €. Mi unisco con piacere al coro di chi, stanco di essere inascolatato da IW (a Milano alla mia richiesta di riduzione delle commissioni mi hanno trattato con sufficienza dicendomi che loro erano i migliori e quindi non avevo nessuna ragione per chiedere una riduzione delle commissioni), se ne è andato su altri lidi.
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22-02-11, 23:29 #4
Mi associo, anche se fortunatamente non ho quasi nulla di titoli sull'Italia, opero solo su Eurex ultimamente.
Comunque poi all'estero che tutele abbiamo in caso di problemi? Iw anche se ha le sue lacune è pur sempre una banca, un broker estero per quanto sia "controllato", chi ci dice che non possa chiudere di punto in bianco, magari nel bel mezzo di una crisi globale?
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23-02-11, 11:12 #5
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Beh, se ci fosse una crisi globale non credo che i nostri conti sarebbero più tutelati.
In ogni caso, prova a considerare un risparmio medio di almeno 300 € al mese, oltre a tutte le altre spese di bolli e invenzioni di spese made in Italy, e vedi che ogni anno risparmi oltre 3500 €, e questo senza fare alcuna operazione mentre prima me li dovevo guadagnare. E comunque ad esempio nelle ultime volte che operavo con IW, mi sono imbattuto nel filtro che la banca aveva messo per cui se un prodotto oscillava oltre una certa soglia giornaliera, ne veniva bloccata l'operatività. Per sbloccarlo dovevo telefonargi e attendere che il call center passasse una mail ad un apposito servizio il quale provvedeva a sbloccare il prodotto. A questo punto potevo inserire l'ordine. L'ultima volta ho avuto lo sblocco dopo oltre un'ora e mezza e diverse telefonate: l'opzione era già nel mio portafoglio ma non potevo liberarmente senza un loro apposito intervento. In queste condizioni l'operatività automatica andrà sempre a farsi benedire, proprio perché è un filtro imposto da IW. Supponi che per motivi particolari devi operare dopo le 22, perché la tua strategia sta andando non come vorresti. Cosa fai? Aspetti tranquillo che il call center riapra alla mattina e magari aspetti un'ora e mezza prima di poter chiudere o modificare il tutto? E' possibile operare in queste condizioni? Posso avere tutta l'assistenza che voglio ma cosa me ne faccio se poi i ritardi e i blocchi unilaterali? E tutti quegli € spesi in commissione: per me non sono pochi migliaia di € buttati dalla finestra.
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23-02-11, 11:40 #6
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volendo considerare l'idea di appoggiarsi ad un broker estero, quale secondo voi potrei contattare considerata la mia scarsissima conoscenza della lingua inglese?
fg
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23-02-11, 14:32 #7
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Tra i broker esteri, Tradestation e Interactive brokers chiedono 1 $ o meno su opzioni USA.
Sull'eurex chiedono qualcosa di più ma sempre meno di quelli di casa nostra.
Ma c'è anche Active trades di cui ne ho sentito parlare bene nel forum.
Personalmente uso IB: il conto può essere in Euro, ci sono operatori che ti rispondono in italiano sulle domande scritte in italiano.
C'è anche un call center a cui rispondono operatori che capiscono l'italiano anche se non ne ho ancora avuto bisogno quindi non posso esprimere giudizi.
Ho visto operare con soddisfazione anche con Tradestation.
Comunque, oltre al discorso dei costi, se mi pongo nell'ottica di una futura operatività automatica, mi è impossibile restare con un broker che, per filtri e blocchji suoi, può impedirmela fino al giorno dopo: l'effetto leva dei derivati non ammmette sottovalutazione dei rischi.
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23-02-11, 15:02 #8
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@TFiutoT384
Per avere questi livelli di commissioni bisogna effettuare un numero minimo di operazioni e un deposito minimo in conto? Lo chiedo perché anch'io sarei interessato ad un broker estero. Grazie
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24-02-11, 10:14 #9
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Io non ho chiesto nulla.
Vai sul sito e vedi il profilo commissionale.
A dire la verità mi sono trovato sui future bund, shatz, bobl ed eurostoxx commissioni di oscilanti da 1 a 1,03 € mentre sulle specifiche del sito sembrano più alte.
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25-02-11, 01:06 #10
Non si discute sulla superiorità in fatto di commissioni, ma poi tutti i guadagni da opzioni, futures o titoli vari come vengono tassati? Da quel che ho letto generalmente il broker si appoggia ad una banca italiana che quindi agisce da sostituto d'imposta... se fossi così sarebbe perfetto!