Non ci voleva!

Questa catastrofe lascia allibiti per il numero di vittime che sta generando. Io non immaginavo che uno tsunami fosse una cosa del genere ma le immagini che sono state trasmesse mi hanno fatto capire quanto potente sia la natura.

Povera gente, mi dispiace tantissimo.

Al di là del punto di vista umano voglio fare due riflessioni tecniche sulle due materie che mi vedono "specialista" una è tecnica nucleare e l'altra tecnica finanziaria.

Sarò semplice nell'esposizione proprio perchè anche i non addetti possano aver chiaro il quadro:
il cuore della centrale nucleare produce calore svolgendo dei processi nucleari, ovvero processi che destabilizzano l'equilibrio delle piccole particelle che compongono la materia.

Questo processo deve essere controllato raffreddando il cuore del meccanismo. Si sono inceppati i raffreddamenti e ecco che senza ricambio di acqua fresca quella che già è presente all'interno della vasca si mette a bollire.
Produce vapore che produce pressione.
La pressione non permette ad altra acqua di entrare per cui quella che c'è si riscalda ancora di più ed aumenta il vapore. La decisione è su come liberare la pressione in modo che entri altra acqua.

Il vapore è radioattivo ma se non lo si libera salta il tappo e si libererà da solo.
Questo processo è difficilissimo da controllare e da domare anche perchè la scelta è su come fare la cosa meno sbagliata, visto che di giusta non ne esiste nessuna.

Quindi spero che ci riescano ma certamente non sarà una passeggiata e la salute della gente è ad un valore di rischio reale molto alto. Il corpo umano ha nelle sue parti molli un punto debole molto forte. cercheranno con la distribuzione di Iodio di aiutare a proteggere la parte più debole che è la tiroide.


Economicamente
..
la situazione è che il Giappone è la terza potenza economica che ha però un debito di 2 volte il PIL!!
Ora dovranno ricostruire le loro città e necessiteranno di soldi che toglieranno dai mercati finanziari perchè stampare moneta potrebbe essere (per me lo è) un rimedio peggiore che non far nulla.

Spenderanno meno e compreranno meno, quindi daranno un freno alla già lenta ripresa.

Credo che se paragoniamo l'evento in termini finanziari a quello dei sub prime, potremmo valutarlo in un decimo circa, 3/400 miliardi di dollari, il problema è che questo evento potrebbe continuare negli anni in relazione a come e se le centrali nucleari riusciranno a produrre energia.

Al momento sono ferme, ne fermeranno altre per cui la ripresa potrebbe essere più lunga e pertanto moltiplicare i 3/400 miliardi per gli anni che ci vorranno.

Gli economisti dicono esattamente il contrario di ciò che ho scritto io e cioè che questa catastrofe avrà un impatto positivo sul PIL ... io spero che abbiano ragione loro...ma ne dubito fortemente!