La risposta sarebbe abbastanza complicata anche se le autorità stessero facendo delle azioni concordate e sensate, cosa che purtroppo non è!
La situazione è veramente critica, basta guardare il grafico che accludo e che si riferisce ad uno dei tantissimi assets che stanno facendo tremare.
Il prezzo di questo bancario è tornato ai livelli del 1985 e non necessita una cultura specifica per capire che il paragone con una economia di 24 anni fa non regge.
Questo a dire che il ribasso è molte volte peggiore di quanto sembri.

Ora arrivano dei problemi tecnici che si concatenano: chi aveva a garanzia di un credito delle azioni a valore x ora si trova come collaterale a garanzia un valore ridotto di almeno l'85% e quindi chiude una parte del credito e chiede il rientro.
Così a catena sono cadute le garanzie e le richieste di rientro dei capitali vengono disattese causando ancora discesa che richiede altri rientri che provocano altre discese...e così fino a che...non lo so!

Sembra un problema grave, ma dimostro con dei numeri che è MOLTO peggio:
supponiamo che io abbia dato a garanzia le mie azioni che quotavano 100. Hanno perso l'85% e sono arrivate a 15.
per ritornare a 100 ora debbono crescere del 566,67% !!!

Ieri sera mi sono persino perso una considerazione sull's&P500 che è stata proprio una "pollata".. ho detto e scritto che si erano tolti gli interessi di difesa a 785 senza accorgermi che a quel punto mancava la difesa e sarebbe precipitato..cosa che è successa!

Comunque facciamo entrare in campo la matematica e lasciamo a chi pensa che privatizzando le banche si risolva la questione, l'onere di sistemare questa faccenda:

Probabilità che:

Salita sopra il 10% nel prossimo mese = 17%
Discesa sotto il 10% nel prossimo mese = 0%
Rimarrà entro +10% e - 10% nel prossimo mese = 83%

Staremo a vedere e saremo pronti a seguire le evoluzioni.