Oramai, ad esempio, non vi sono quasi più mercati alle grida, in cui gli operatori si incontravano fisicamente per scambiarsi i titoli, ma tutto avviene tramite piattaforme informatiche, e, soprattutto, è aumentata l’offerta di prodotti finanziari. Ce ne sono di tutti i tipi e di tutte le “forme”, tanto che, secondo me, i mercati finanziari potrebbero essere visti come una sorta di ipermercato con all’interno i vari reparti.

C’è, quindi, il reparto azionario, che comprende i titoli delle rispettive società quotate, c’è il reparto ETF, c’è il reparto derivati, in cui è possibile negoziare opzioni o future, ecc.