Risultati da 1 a 2 di 2
  1. #1

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    Scelta della figura giusta overspread con opzioni

    Buonasera a tutti.

    Per una maggiore chiarezza mentale mia, vorrei provare a riassumere le modalità di messa a mercato di un overspread con le opzioni.
    Dopo aver visto tutti i video di Tiziano, aver letto il manuale ed il forum, ho catalogato tre modi diversi di ingresso:

    1) Acquisto di singole opzioni ATM - call sul titolo long e put sul titolo short, ovviamente rispettando i pesi segnalati dal software (delta 1%);

    2) Acquisto di uno spread a debito (sia di call che di put) con l'opzione comperata ATM e quella venduta OTM;

    3) Acquisto di uno spread a debito ma in modalità "inversa", ovvero comperata ATM e venduta ITM (quindi ribassista con le call e rialzista con le put).


    Proverò a delineare le differenze tra le tre tipologie di figura, per vedere se ho ben capito. Vi chiedo di confermare o smentire i ragionamenti che andrò di seguito a fare.

    Il primo tipo di strategia (solo opzioni comperate) è quella che entra più velocemente in guadagno se il sottostante va nella direzione auspicata. Ha però lo svantaggio di soffrire maggiormente il decadimento temporale, e pertanto qualora il sottostante si muova lentamente o traccheggi in laterale per un certo tempo, il theta potrebbe ridurre (o addirittura annullare) il guadagno.

    Il secondo invece soffre molto di meno il decadimento temporale, ma necessita di movimenti più ampi di mercato; ed anzi, paradossalmente, se il sottostante va nell'area di guadagno "troppo velocemente", la curva atnow non ha il tempo di salire; quindi, in questo caso, è auspicabile un arrivo a target del prezzo del sottostante in un tempo più dilatato.

    Il terzo tipo ha le medesime caratteristiche del secondo, ma non riesco a capire perché è preferibile al quest'ultimo. La spiegazione che mi sono dato è che l'opzione venduta ITM (quindi a delta maggiore) renda più facile un eventuale aggiustamento qualora il sottostante vada in direzione avversa (rollando la venduta con lo strike adiacente). In caso di sottostante in guadagno, però, non capisco se cambi davvero qualcosa o no.

    Grazie a chiunque vorrà illuminarmi.
    lele

  2. #2
    L'avatar di Cagalli Tiziano
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    Citazione Originariamente Scritto da leleroma24 Visualizza Messaggio
    Buonasera a tutti.

    Per una maggiore chiarezza mentale mia, vorrei provare a riassumere le modalità di messa a mercato di un overspread con le opzioni.
    Dopo aver visto tutti i video di Tiziano, aver letto il manuale ed il forum, ho catalogato tre modi diversi di ingresso:

    1) Acquisto di singole opzioni ATM - call sul titolo long e put sul titolo short, ovviamente rispettando i pesi segnalati dal software (delta 1%);

    2) Acquisto di uno spread a debito (sia di call che di put) con l'opzione comperata ATM e quella venduta OTM;

    3) Acquisto di uno spread a debito ma in modalità "inversa", ovvero comperata ATM e venduta ITM (quindi ribassista con le call e rialzista con le put).


    Proverò a delineare le differenze tra le tre tipologie di figura, per vedere se ho ben capito. Vi chiedo di confermare o smentire i ragionamenti che andrò di seguito a fare.

    Il primo tipo di strategia (solo opzioni comperate) è quella che entra più velocemente in guadagno se il sottostante va nella direzione auspicata. Ha però lo svantaggio di soffrire maggiormente il decadimento temporale, e pertanto qualora il sottostante si muova lentamente o traccheggi in laterale per un certo tempo, il theta potrebbe ridurre (o addirittura annullare) il guadagno.

    Il secondo invece soffre molto di meno il decadimento temporale, ma necessita di movimenti più ampi di mercato; ed anzi, paradossalmente, se il sottostante va nell'area di guadagno "troppo velocemente", la curva atnow non ha il tempo di salire; quindi, in questo caso, è auspicabile un arrivo a target del prezzo del sottostante in un tempo più dilatato.

    Il terzo tipo ha le medesime caratteristiche del secondo, ma non riesco a capire perché è preferibile al quest'ultimo. La spiegazione che mi sono dato è che l'opzione venduta ITM (quindi a delta maggiore) renda più facile un eventuale aggiustamento qualora il sottostante vada in direzione avversa (rollando la venduta con lo strike adiacente). In caso di sottostante in guadagno, però, non capisco se cambi davvero qualcosa o no.

    Grazie a chiunque vorrà illuminarmi.
    lele
    le ITM le usi nel caso si decida di partire con la sola parte venduta e poi chiuderla con la comperata.
    In questo modo sfrutti il delta maggiiore ma ti prendi anche un rischio maggiore.
    ..se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.

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