Data la mia inesperienza sicuramente avrò fatto delle considerazioni errate però quest’idea l’ho da qualche giorno e mi è venuta seguendo la strategia: “se non sai dove va, seguilo” e l’andamento del bund sulla strategia che ho scritto nel forum “bund statistico e paracadute delle opzioni”, che stò seguendo ancora, dato che il bund è più vicino all’opzione put 127 short rispetto all’inizio della strategia.

Nella strategia “se non sai dove va, seguilo”, se ho compreso bene, si propone di voltare l’opzione a cui si avvicina il future, dall’altro lato, ovvero se il future si avvicina alla put, di “trasformarla” in call col medesimo valore.

In questo movimento, un’opzione sale di valore e l’altra invece scende e Tiziano giustamente propone di liquidare l’opzione short che si è svalutata per incassare un gain.
L’opzione che invece verrà spostata sul lato opposto ha un valore più alto, formato dal premio iniziale e dal “debito” che si è formato in seguito al suo aumento.
Ma se invece di spostare l’opzione tal quale dall’altro lato, la divido in due dimezzando il valore sul lato call e sul lato put? In questo modo ottengo due opzioni di valore più piccolo.
Se ad esempio e qui prendo valori di oggi:

Future 129.78
Put 128 = 0.36
Put 127 short = 0.18
Put 126 = 0.08
Call 133 = 0.18
Call 131.5 = 0.41
Call 132 = 0.31

Distanza future-strike put 127 = 129.78-127 = 2.78 punti (distanza iniziale)

Se il future si sposta da 129.78 a 128.78, quindi si avvicina di un punto alla put 127, questa dovrebbe aumentare il valore portandolo a 0.36 (valore della 128 attuale): tale valore è formato da 0.18 premio iniziale + 0.18 di debito). Se rollo spostandomi a 126 il debito complessivo resta intatto, anche se suddiviso in due o più opzioni.

Se invece ruoto la put sul lato call, (ho naturalmente già liquidato la call iniziale come consiglia la strategia di Tiziano), sceglierò una call con valore pari o superiore alla put che ruoto per non perderci.
Quindi sceglierò la call 131.5. Il future vale 128.78, perciò mi trovo ora a 131.5-128.78 = 2.72 punti di distanza. In realtà, dal momento che il future, nel suo avvicinarsi alle put, si è allontanato dal lato call le call avranno perso valore: più probabilmente dovrò entrare con call 131 o meno: ad esempio a 131 sono a 2.22 punti dal sottostante. Ma il debito non cambia: il valore è ancora di 0.18.

Ora propongo questa variante.
Se invece la put 127 short, quando raggiunge il valore di 0.36 la divido in due opzioni, una call e l’altra put, avrò la put 126 short che nel frattempo da 0.08 è salita a 0.18 e la call 132 short = 0.18 con strike 132 (perché si è deprezzata da 0.31 (133) a 0.18 (132). Ho perciò spostato la put di due strike (da 127 a 126) mantenendo la distanza iniziale (2.78 punti) con un valore della put pari a quello della 127 short iniziale e sono a mercato con una call più lontana dal sottostante rispetto al ruotare semplicemente la put a call (132 anziché 131).
Inoltre ho ripartito il debito sui due lati: 0.09 sulla put e 0.09 sulla call.
Avendo il rischio diviso tra put e call mi sarà richiesto un margine più piccolo sia perché una put short e una call short contemporaneamente riducono il margine, sia perché sono più lontano dal sottostante). Inoltre mi sono allontanato con la put di due strike senza effettuare alcun aumento di contratti dal lato put come invece si fa col rolling classico.

Se il future sta fermo tutto bene, altrimenti se si muove in una direzione una delle due opzioni così prodotte si svaluterà e potrà essere liquidata e l’altra potrà essere divisa (se possibile) di nuovo o rollata con aumento dei contratti e ruotata come descritto nella strategia: se non sai dove va seguilo” o difesa come meglio si crede.

In questa considerazione non ho considerato il deprezzamento temporale che è a nostro vantaggio.

Averi pensato anche ad un’applicazione sul condor ma avendo già scritto molto, e magari diverse castronerie, vorrei prima sentire un vostro parere.

Se qualcuno vuole darmi qualche suggerimento, è molto ben accetto.