Sono pienamente d'accordo con Tiziano, la lezione della crisi non e' servita praticamente a nulla, anzi forse i rimedi adottati stanno seminando i germi di un bel ciclo di crisi prossime venture, l'unico modo con cui forse si capira' che cosi' non si puo' andare avanti (vedere la storia del '29 per referenze...).
Si parla tanto di cambiare la finanza, ma alcune delle (poche) regoline che potevano essere adottate non si sono viste.
Regolamentare un pochino i mercati OTC? Ma manco se ne parla, e cosi' si continua a fare di tutto e di piu' senza il minimo controllo e con rischio massimo per le parti in causa.
Obbligare alla consegna fisica su alcuni derivati? Nemmeno, cosi' la liquidita' riversata sui mercati viene usata per fare trading speculativo e spingere in modo isterico su e giu' i prezzi di materie che servono alla gente normale per sopravvivere e per lavorare.
L'unica cosa che e' stata fatta e' riversare miliardi di dollari su chi ha causato la crisi, e per non fargli mancare nulla, gli hanno anche consentito di adottare mostruosita' contabili per cancellare le perdite dai bilanci.
Io sapevo che "chi rompe paga e i cocci sono suoi...". Ora le varie amministrazioni pubbliche l'hanno trasformato in "chi rompe viene ricompensato e i cocci non sono mai esistiti..."; non penso che sia un buon modo per convincere chi ha sbagliato a correggere il tiro!
Vabe' vista dal lato dell'opzionista puo' esserci anche un lato positivo... Se davvero le crisi in futuro saranno tante, la volatilita' media non sara' certo bassa :whistle:.
Ma quanta povera gente nel frattempo avra' perso tutto per i giochini di qualche manager impunito e strapagato?