Discussione: strategia a rischio max = zero (da Tradando)
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30-11-09, 21:04 #1
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strategia a rischio max = zero (da Tradando)
salve Banda -
ho riesumato un vecchio post, relativo a Tradando 009, dove il Boss ha egregiamente descritto la strategia citata nel titolo.
Vengo al sodo e per far questo, riporto una dritta di "Pidi10", se non erro:
Alla fine del mese dovresti avere 20 Butterfly qualcuna che guadagna il massimo profitto qualche altra che guadagna il minimo profitto e altre valori intermedi, ma nessuna in perdita.
Ecco: dalle innumerevoli prove che ho fatto io, ho riscontrato, che nella scelta del timing delle leg da eseguire (comprate e vendute), questo in rapporto all'osservazione di come si muove il sottostante, il giochetto funziona solo se si imbrocca correttamente il trend.... ed allora tutto ok!.... Ma se il trend và al contrario della previsione, ecco che lo spread tra gli strike si allarga e di conseguenza, anzichè chiudere la butterfly\condor a max rischio = zero, si crea esattamente un'EFFETTO OPPOSTO = si aumenta la max perdita, di più di prima!
Ad esempio: su una butterfly originale (eseguita con tutti gli strike contestualmente) che ha un rischio massimo di 200 euro e un massimo gain di 600 euro, io voglio azzerare quei 200 eur e alla fine, mi ritrovo invece, con 500 euro di max loss e 600 di max gain.
Tengo a precisare, che per eseguire queste operazioni è necessario scegliere gli strike più vicini all'opzione ATM venduta e non gli strike più esterni.
Il motivo è che gli strike più esterni, solitamente hanno degli spread più alti degli strike più vicini all'ATM e quindi, perchè la tecnica funzioni (utilizzando strike più esterni) è necessario che ci sia un movimento percentuale del sottostante, più forte.
Questa la mia intuizione: nell'ipotesi di aver sbagliato il timing di una butterfly e di conseguenza, aver provocato un'aumento della sua massima perdita è possibile recuperare tutta o in parte questa perdita, aprendo un'altra butterfly di segno contrario, spostando il baricentro della strategia di PUT, su uno o più strike più sotto?
Mi spiego con un'esempio:
al taglio di una media mobile sul Bund, dal basso verso l'alto, metto in piedi una butterfly fatta di sole call, fatta in 2 o in 3 tempi: già da subito, il sottostante, anzichè andare sù, vira verso il basso e quindi (dopo aver conseguito una perdita sulla strategia eseguita che son stato costretto a chiudere ai prezzi peggiori) eseguo una butterfly, seguendo il trend al ribasso, tutta fatta di put. Ora: ammettiamo di essere riuscito a chiudere la butterfly di put con rischio massimo = zero, spostando il "baricentro" (punta della butterfly) sul prezzo più in basso e nella zona dove la butterfly di call era in perdita, è possibile conseguire sulla butterfly PUT, gli stessi cash, persi sulla butterfly CALL?
Aggiungo: mi viene questo atroce dubbio, perchè ripensando a quel detto "nessuna in perdita" ho l'intuizione che questa affermazione, forse dettata da un'ingiustificata euforia, sia più riconducibile a quello che ho detto io, che non dal fatto, che nessuna operazione può andare in perdita..... Come dire: ogni butterfly\condor andata male, viene coperta da un'altra operazione, di segno opposto, messa in piedi nel modo citato.
Ps: mi sono espresso in modo che tutti capiscano?
Dite la vostra per favore