Ipotizziamo che io abbia venduto un paio di quei contratti 20.000 Call.
Ora che l'indice (ricordarsi che il prezzo delle opzioni non lo fa il future) è 163 punti oltre il mio strike io ci starei già rimettendo una parte del premio incassato...e cioè i 163 punti di differenza in questo momento.
La mia convinzione sul mercato è quella che ho scritto nel blog "saldi senza soldi".
Per cui se penso che il mercato scenderà, e invece (tanto per cambiare) il mercato sale, io avrò già fatto una di queste tre cose:

1) ho chiuso il 20.000 e mi sono spostato sul 20.500 ottenendo un premio che però non mi ha completamente coperto dei 163 punti persi nella Call 20000;
2) ho protetto il 20.000 e ho incrementato la mia esposizione sul 20.500 assumendo ancora più rischio ;
3) ho protetto il 20.000 e aspetto di vedere come si comporterà il mercato nei prossimi giorni.

Come vedi, in tutte e tre le operazioni che si possono fare in questo scenario, quella che ha meno rischio è la numero 3. Ed è proprio quella che non fa aumentare molto gli openInterest successivi al 20.000. Quindi è quella che la gran parte degli operatori ha fatto ed è quella che nell'ipotesi avrei fatto anche io.


Magari la domanda successiva è : ma come proteggevo l'operazione? :whistle:


Risposta: se avessi venduto 2 opzioni la neutralità l'avrei con l'acquisto di 1 future. Infatti -2 Call (ATM) + 1 future = rischio "0"

Dato che la neutralità è difficile da mantenere e nell'ipotesi che il contratto di opzione venduto sia solo 1 potrei tenere il portafoglio in equilibrio con alcuni contratti su Unicredito, Enel, Eni,...ecc., che mi producano un guadagno circa uguale alla perdita che sta subendo il contratto Call 20.00 venduto.
Pronto a liquidare la posizione in azioni (meglio usare anche qui i future sui titoli) appena e se l'indice passa al ribasso i 20.000.