Mi sono confrontato con un amico sullo stesso problema.
Secondo lui chiaramente il risultato deve essere uguale al primo metodo e il motivo è che trattandosi di opzioni che scadono a giugno, quindi non proprio vicine, i prezzi esposti dal mm non sempre sono centrati sul valore effettivo dell'opzione, ma magari sono spostati di qualche decina di punti ( io chiaramente ho fatto una media del denaro-lettera). Da qui deriverebbero quei punti di differenza. Secondo lui inoltre il risultato sono i dividendi (e basta), dato che, trattandosi di opzioni e non di futures, la parte relativa agli interessi è già compresa nel prezzo delle opzioni.
Mi faccia cortesamente sapere cosa ne pensa e se secondo lei è corretto.
Grazie. Buon week end.