carlologli ci invia da postare:


Da Albert Einstain (Ulma, 14 marzo 1879 -Princeton, 18 aprile 1955)

"Non pretendiamo che le cose cambino, se facciamo sempre le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perchè la crisi porta progresso.

La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. La convenienza delle persone e delle nazioni è di trovare soluzioni e vie d'uscita.

Senza crisi non ci sono sfide, e senza sfida la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. E' nella crisi che emerge il meglio di ciascuno, perchè senza crisi ogni vento è una carezza. Parlare della crisi significa incrementarla e non nominarla vuol dire esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro.

Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi che ci minaccia, cioè la tragedia di non voler lottare per superarla".