Discussione: Domanda sullo studio dei prezzi
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11-05-09, 23:34 #1
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Domanda sullo studio dei prezzi
Ciao a tutti! Mi piacerebbe avere da voi un parere sull’approccio allo studio dei prezzi di mercato.
Sappiamo che ci sono due approcci contrastanti: la teoria random walk e l’analisi tecnica.
I primi dicono che i movimenti dei prezzi sono casuali e quindi imprevedibili. Il mondo accademico infatti sostiene che le serie di prezzi di un titolo, essendo eventi indipendenti, non sono casualmente correlati tra di loro. La successione dei prezzi (su/giù) è come la successione del rosso e nero alla roulette: ad ogni estrazione avremo sempre la stessa probabilità che esca un colore. Questa teoria è uno degli assiomi che sta alla base, per esempio, della formula di Black & Scholes per la determinazione del fair value del premio delle opzioni. Infatti le opzioni OTM aventi la stessa distanza dal prezzo attuale del titolo dovrebbero avere lo stesso premio (e quindi la stessa probabilità di andare a scadenza ITM).
L’analisi tecnica sostiene invece la possibilità di capire l’andamento futuro dei prezzi studiando le sue serie storiche cercando di individuare i trends.
Da quando ho iniziato a fare trading, sono sempre stato un fervente sostenitore della random walk, ottenendo dei buoni risultati nell’inseguire con strategie in opzioni l’evoluzione dei prezzi dei titoli. Dando per impossibile il guadagnare dal delta, ho sempre guadagnato incassando il theta ed aggiustando le operazioni che andavano a break even.
Quindi vi chiedo: che opinione avete dell’analisi tecnica? E se a qualcuno, nonostante non sia scienza, funziona come validate un suo strumento come affidabile?
Grazie in anticipo a chi mi risponde.
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11-05-09, 23:45 #2
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Re:Domanda sullo studio dei prezzi
Personalmente sono pienamente d'accordo con te.
Io vedo l'analisi tecnica come un aiuto per formarsi un'idea, ma non come una base sufficientemente solida per andare a mercato.
Per me la tranquillità nel trading è assicurata solo quando si punta sul Theta e sul Vega e si trova la capacità di tenere sotto controllo il delta.
Sono certo però che chi è in grado di controllare e muovere il prezzo del sottostante a suo piacimento la pensa diametralmente al contrario di come la penso io.
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12-05-09, 10:43 #3
Re:Domanda sullo studio dei prezzi
L'anali tecnica può rivelare le posizioni prese e che veranno difese dagli investitori. Questo è certo, come è certo che effettuate così come viene generalmente spiegata non serve assolutamente a nulla. Se si fanno analisi solo sui prezzi dei sottostanti siamo esattamente nel campo del rosso/nero, molto diverso è se a queste analisi ci aggiungi tutte le informazioni che ti possono dare le opzioni, e i prezzi dei future.
Nella mia permanenza nel "centro del potere" a NewYork(tanti anni fa) ho visto esattamente come e perchè avvengono le rotture delle resistenze e le tenute dei supporti.
E tutto è in funzione di posizioni prese e di difesa delle medesime.
Poi c'è un altro aspetto dell'approccio alla borsa ed è quello della probabilità. Personalmente ho costruito e (continuo a farlo) dei sistemi di trading automatici che alcuni di voi hanno visto in funzione nella mia sede. Questi sistemi possono avere delle percentuali di riuscita che superano l'80% e sono sicuro che trasferiti alla roulette non darebbero risultati diversi.
In conclusione la mia idea è che dobbiamo perfettamente sapere ciò che stiamo per fare e affrontarlo con il metodo giusto:
il theta se lavoriamo con le opzioni
i calcoli di probabilità se lavoriamo con il sottostante
l'anali tecnica se contiene anche le informazioni sulle opzioni
..se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.
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12-05-09, 15:48 #4
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Re:Domanda sullo studio dei prezzi
Grazie per le risposte! L'utilizzo che fa Tiziano dell'analisi tecnica mi sembra l'unico sensato e spero, nel tempo, di poterlo apprendere.
Però non sono d'accordo su una cosa: l'efficacia di un sistema sulla roulette. La roulette europea ha 37 numeri (36 più lo zero). Ad ogni estrazione la probabilità che esca un colore è 18/37=0,4864 e quella che esca lo zero è 1/37=0,027. Quindi puntando sempre su un colore per un numero infinito di tiri, vincerò nel 48,64% dei casi perdendo esattamente il 2,7% del mio capitale (che infatti è il vantaggio del banco). Questo semplice ragionamento, dal punto di vista probabilistico si può estendere a quasiasi strategia di scommessa (che risulta un sottoinsieme del puntare su un colore) anche nel caso in cui raddoppi sempre il capitale per recuperare le perdite.
Se esistesse un metodo per battere la roulette, lo vorrei conoscere per poter riscrivere i libri di probabilità e diventare il nuovo Pascal!
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12-05-09, 17:01 #5
Re:Domanda sullo studio dei prezzi
Perfettamente daccordo : allora diciamo che la roulette è random, mentre non lo sono i prezzi di borsa.
Se fossero random entrambi ecco che il sistema dovrebbe essere trasferibile ... però mi fermo sul dovrebbe perchè non l'ho testato.
Mentre potrebbe essere, come in effetti è, che i prezzi di borsa non lo siano...ed ecco che allora sistemi probabilistici riescono a performare oltre il 50%
..se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.