Discussione: L'insostenibile leggerezza dell'economia mondiale
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22-08-10, 18:14 #1
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L'insostenibile leggerezza dell'economia mondiale
Che l’economia mondiale stia attraversando un periodo poco felice non è sicuramente una novità e che la ripresa tanto attesa sia ancora molto distante lo ha compreso anche mio nipote che ha sei anni.
Che l’economia mondiale stia attraversando un periodo poco felice non è sicuramente una novità e che la ripresa tanto attesa sia ancora molto distante lo ha compreso anche mio nipote che ha sei anni.
Certo che prevedere in questo periodo uno scenario futuro è impresa assai ardua. Ma cosa dici Roberto? Da quando prevedere il futuro dell’Economia è stato semplice?
Hai ragione alter ego!
Vi siete fatti un giretto su altri siti, oppure ascoltato qualche futile conversazione sulla crescita economica dei vari esperti del nulla che hanno la necessità di comparire in televisione per intascarsi il “gettone dell’idiozia”?
Ebbene, pur essendo diversi, ripetono tutti la stessa frase: “…viviamo un periodo delicato della nostra economia……”.
Delicato?
Sono 50 anni che dite la stessa frase. Magari cambiatela.
Prevedere cosa accadrà all’economia, per chi la conosce, è molto più semplice di quanto possa sembrare o vogliano farci credere.
Le banche centrali brancolano nel buio. Gli aiuti salva azienda attuati dai governi di tutto il mondo non sono neppure riusciti ad aumentare i prezzi.
Ma perché il Bund non scende? Perché il mercato azionario non reagisce alle notizie positive di una Germania che è tornata a trainare l’economia europea?
Perché le forze di mercato vengono “parate” dalle banche centrali che si stanno riempiendo di titoli per drenare liquidità dal mercato (dicesi anche manovra monetaria restrittiva)? Perché non si alzano i tassi o il coefficiente di riserva obbligatoria dal 2% al 20%? Che fine hanno fatto i Banchieri illuminati come Donato Menichella, che, definendosi “liberista per disperazione”, aveva aiutato a incanalare le risorse monetarie dove era necessario portando il rapporto debito Pil da circa il 150% intorno al 35%?
Queste sono le domande. E le risposte?
La lascio a voi………
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22-08-10, 22:17 #2
Re: L'insostenibile leggerezza dell'economia mondiale
Dura minga, dura no. Non può durar!
Sembra che non ci sia un governo monetario, tutto è lasciato all'intervento affannato e scriteriato del momento.
Ci vogliono soldi: li stampiamo.
Sono troppi: compriamo debito (Bund compreso)
E su queste due leve si tiene a galla un'economia che ha cambaito volto nell'ultimo decennio invece di pensare a investire in progetti duraturi e contemporanei.
Cari miei, la voglia di denaro è troppo forte e a turno cercano di farne il più possibile...e gli altri si arrangino!..se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.
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23-08-10, 10:03 #3
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Re: L'insostenibile leggerezza dell'economia mondiale
Cosa avreste fatto voi?
Un giorno un signore illuminato si rende conto che è necessario finanziare le piccole e medie imprese visto che la congiuntura è parecchio fastidiosa.
Possiede i denari per farlo e conosce le aziende che hanno questa necessità.
Cosa avreste fatto voi?
Personalmente la cosa più semplice del mondo: elargisco prestiti a tasso ZERO visto che con l'aumento della produzione mi tornano interessi sotto forma di tassazione. Inoltre il governo è un'azienda di erogazione no profit.
Cosa è stato fatto invece?
Il ministro ha deciso di devolvere questi denari alle banche che a loro volta li avrebbero prestati alle aziende.
Poichè il governo richiede il 7,5% di interessi dalle banche è logico, forse non per tutti, che le banche avrebbero prestato questi soldi ad un tasso superiore.
Forse mi è sfuggito qualche passaggio e prima di esprimere un giudizio mi farebbe piacere conoscere ulteriori elementi.
Io non mi inetresso di politica. Sono anarco-liberista e quindi mi interessa soltanto l'impatto che una manovra possa avere sull'economia.
Grazie a tutti
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02-09-10, 10:48 #4
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Re: L'insostenibile leggerezza dell'economia mondiale
Originariamente Scritto da pidi10
Concordo pidi al 1000%!
Il problema è che ai nostri figli stiamo passando in mano la patata bollente del debito che se continua a crescere porterà i nostri nipoti a dover risolvere il problema fino a quando arriverà una generazione che sarà obbligata a prendere decisioni molto ma molto impopolari.
Ciao pidi
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02-09-10, 11:05 #5
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Re: L'insostenibile leggerezza dell'economia mondiale
calp calp
E condivido con voi questo vecchio articolo scritto da Albert Einstein che sembra attinente:
Non pretendiamo che le cose cambino, se facciamo sempre la stessa cosa. La crisi è la migliore benedizione che può arrivare a persone e Paesi, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dalle difficoltà nello stesso modo che il giorno nasce dalla notte oscura. E' dalla crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i propri insuccessi e disagi, inibisce il proprio talento e ha più rispetto dei problemi che delle soluzioni.
La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. La convenienza delle persone e dei Paesi è di trovare soluzioni e vie d'uscita. Senza crisi non ci sono sfide, e senza sfida la vita è routine, una lenta agonia. Senza Crisi non ci sono meriti. E' dalla crisi che affiora il meglio di ciascuno, poichè senza crisi ogni vento è una carezza. Parlare della crisi significa promuoverla e non nominarla vuol dire esaltare il conformismo. Invece di ciò dobbiamo lavorare duro.
Terminiamo definitivamente con l'unica crisi che ci minaccia, cioè la tragedia di non voler lottare per superarla.
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02-09-10, 12:52 #6
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Re: L'insostenibile leggerezza dell'economia mondiale
Originariamente Scritto da V.Donnarumma
Cosa ne pensate pidi e donnarumma sul fatto che potrebbe anche del mondo delle opzioni.
Mi spiego senza essere blasfemo.
Spesso si preferisce lavorare con i future perchè l'impegno che ne deriva con le opzioni ha un costo enorme.
In due mesi che sono su Play ho già avuto crisi quasi ogni due giorni. Penso: non ci arriverò mai ai livelli di Tiziano di Antonio di pidi...
Ma qualcosa mi attira ancora verso lo studio delle opzioni e vorrei superare questa crisi senza essere superato da lei.
A costo di studiare anche di notte!
Grazie mille Donnaruma
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02-09-10, 13:37 #7
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Re: L'insostenibile leggerezza dell'economia mondiale
L' attuale crisi se non capita e e affrontata come quelle degli ultimi 80 anni (in particolare quella del 29, ristretta solo all' area americana che provocò 7 milioni di morti in america) potrebbe provocare miseria, povertà e disordini sociali a livello globale.
Tutte le crisi precedenti, a partire da inizio novecento sono state affrontate con le teorie di scuola Keynesiana, cioè tramite due strumenti: la politica fiscale e quella monetaria.
La politica fiscale con tutti gli incentivi e interventi diretti non ha prodotto l' obbiettivo sperato. La soluzione sarebbe una bella guerra mondiale per “forzare” i governo a spendere abbastanza. Come scriveva Krugman tempo fa è stata quella la via d’uscita degli Stati Uniti dalla Grande Depressione e potrebbe tornare utile anche oggi.
Un’altra guerra però non è oggi politicamente accettabile, aumentare ulteriormente il deficit nemmeno.
Ci può salvare la politica monetaria? Dubito fortemente, le banche centrali possono stampare miliardi e miliardi di dollari, euro o altra carta colorata e comprare tutti gli asset tossici di questo mondo ma quei maledetti banchieri si ostinano a non prestare denaro e se lo tengono stretto nei loro conti di riserva presso le banche centrali. C’è questa maledetta trappola della liquidità che ci farà diventare un nuovo Giappone, bloccati nella stagnazione economica per anni.
Krugman dice: è che la gente, soprattutto quella ricca, non spende! Quelli invece di spendere risparmiano, mettono via il denaro in attesa di tempi migliori, e così facendo ci rendono tutti più poveri. E’ il paradosso del risparmio!
Secondo le teorie classiche studiate dai "sedicenti economisti", di quelli invitati ai vari rotocalchi tv la soluzione sarebbe quella di fare in modo che la gente spenda e, per farlo, sono disposti anche a creare del nuovo denaro.
Quindi basta crere tanti piccoli falsari, di stato e non.
saluti Vito
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02-09-10, 13:55 #8
Re: L'insostenibile leggerezza dell'economia mondiale
Originariamente Scritto da V.Donnarumma
:
Sono in crisi
ergo...migliorerò :evil:..se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.
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02-09-10, 14:08 #9
Re: L'insostenibile leggerezza dell'economia mondiale
Originariamente Scritto da Roberto Domenichini
Originariamente Scritto da Roberto Domenichini
La fatica di imparare è la causa prima di tutte le perdite..in tutti i mestieri.
Le opzioni sono ostiche e difficili, richiedono tempo e fatica...e allora una grossa percentuale preferisce tradare il future con un chissà quale sistema.
Ma lì, nel future, NON esiste ilpiano B.
Si chiama Stop Loss!
Cioè fermo una PERDITA e se lo faccio tante volte ecco che diventa un disastro e allora non la fermo più!
Con le opzioni ci si mette sempre una pezza, se va male riesci comunque a mitigare la perdita o metterti in attesa essendo a mercato.
Solo che lo devi saper fare e quindi inizia il ciclo.
Io avevo 40 anni quando mi sono messo in questo settore per professione e ho preso le mie cosette e mi sono trasferito per più di 1 anno a NewYork ...a scuola, con l'entusiasmo e la voglia di riuscire.
E poi ci sono ritornato per perfezionare le mie tecniche...e se dovessi sentirne il bisogno, ci ritornerò!
..se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.
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02-09-10, 14:23 #10
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Re: L'insostenibile leggerezza dell'economia mondiale
...insomma... se sei a terra le cose che puoi fare sono:
A- Rialzarti
B- rimanere a terra ...più giù non si va! ....basta che a furia di sta giù non si vada.... SOTTO terra!!! riso ...o non ci si metta a scavare! :woohoo:
@ Roberto
Figurati!! Grazie a te!
secondo me comunque fai più che bene, e hai ragione!! ...arrivare ai livelli "super" che citi è ovvio che ora sembrino inarrivabili, ed è giusto che sia così! ...però se ti guardi dietro sicuramente ti renderai conto dei progressi... e solo dopo 2 mesi!!
Già solo a leggerti - per quel che riguarda le opzioni ovviamente - si vede secondo me una tua notevole crescita rispetto ai primi commenti!))
...poi non è detto che si riesca ad arrivare a certi livelli, ma ad essere la metà di Tiziano io ci farei la firma!!!