Grazie Tiziano. Sulla base della tua esperienza quando si imposta uno spread che intervallo di tempo ritieni piu utile considerare? Ha senso impostare spread al ribasso (o rialzo) per i prossimi 2-3 mesi, senza cambiare continuamente la propria impostazione direzionale? Tutto sommato gli spread hanno rischio definito. L'utilizzo di spread con scadenza non prossima e' una questione di stile operativo o e' sconsigliabile per dinamiche proprie alle carattersitiche delle opzioni?
La tecnica che ci hai presentato oggi implica un cambio di impostazione (da ribassista a rialzista). In questi due gg ci sono stati repentini e molteplici cambi di direzione. Essa puo essere considerata utile anche sul brevissimo (ad esempio piu volte in questi gg vendendo sempre l'opzione in utile) o solo quando si decide di trarre la conclusione di un proprio errore di analisi?
Complimenti e grazie ancora.