Originariamente Scritto da
S.B.
Giovedì ho partecipato agli interventi che ha fatto Tiziano al TOL Expo anche se per problemi di viaggio mi sono perso gran parte del primo seminario e la parte finale del terzo (il treno partiva alle 17.30 ….).
Devo dire che, nonostante tutti i problemi tecnici che si sono verificati (sinceramente da Borsa Italiana mi aspettavo qualcosa di meglio) Tiziano è stato, come al solito, fantastico nello spiegare con parole semplici e comprensibili a tutti aspetti delle strategie in opzioni che altri illustrano (se le illustrano) in modo decisamente meno comprensibile; inoltre ogni incontro genera idee di trading alle quali mai avevo pensato prima e che risultano essere particolarmente interessanti.
Ho ripensato alla strategia del secondo intervento, ossia l’acquisto di opzioni Put e Call della scadenza successiva (a copertura) e poi la vendita di opzioni ATM, con volatilità implicita maggiore di quelle acquistate, con l’obiettivo, se va bene di chiudere in giornata in guadagno o, se va male, di chiudere il giorno dopo guadagnando grazie al maggior decadimento temporale.
L’idea, come tutte quelle proposte da Playoptions, mi è sembrata interessante ed ho provato a vedere cosa accadeva, dal punto di vista statistico, se ogni giorno, ripetevamo l’operazione fatta da Tiziano chiudendola il giorno dopo; per cercare di guadagnare più volatilità ho pensato di aprire l’operazione alle 16.00 e di chiuderla alle 12.30. L’ideale sarebbe fare dei test sui dati storici delle opzioni, ma purtroppo non ne ho a disposizione, e quindi ho utilizzato quelli del future. Ho preso quindi i dati storici del Future DJEuroStoxx50 (dal 20.12.07 al 16.09.09) ed ho pensato: se vendo Put e Call alle 16.00 (dopo aver acquistato le relative opzioni a copertura), il giorno dopo sarò in guadagno se il prezzo del future rimarrà dentro i BEP ed ho ipotizzato 3 possibili livelli di BEP: + o – 2,5% rispetto al valore delle ore 16.00 del giorno prima , + o – 5%, + o – 7,5%. Ovviamente questa ipotesi è semplicistica, in quanto per essere veramente in guadagno devo entrare al momento giusto e dopo aver fatto le analisi giuste, ma penso che sia possibile e realistico che il theta mi faccia recuperare la perdita iniziale dovuta a spread e costi iniziali.
I risultati sono stati, per un profano come me, a dir poco sorprendenti:
in 433 giornate considerate il giorno dopo era dentro i BEP del 2,5% per 357 volte, dentro i BEP del 5% per 416 volte, dentro i BEP del 7,5% per 429 volte.
A questo punto, ho ripetuto i calcoli ipotizzando di chiudere l’operazione non il giorno dopo ma dopo due giorni (cercano quindi di guadagnare più decadimento temporale); anche qui i risultati mi hanno stupito:
in 433 giornate considerate, dopo due giorni era dentro i BEP del 2,5% per 298 volte, dentro i BEP del 5% per 396 volte, dentro i BEP del 7,5% per 416 volte.
Come detto sopra questi dati mi hanno sorpreso in quanto:
· il DJEurostoxx50 non è certamente un sottostante che si possa definire “fermo”
· i BEP su cui si sono effettuati i test penso che possano essere realistici, considerato che le entrate possono essere ottimizzate con media mobile, o medie mobili, ecc.
Penso che valga la pena approfondire ulteriormente l’argomento ed effettuare simulazioni in paper trading; nel frattempo attendo pareri da parte di chi, e sono molti in questo forum, ne sa molto più di me.
Stefano
PS Io, purtroppo, non ho potuto assistere agli interventi di Tiziano al TOL Expo di venerdì; penso che se qualcuno dei presenti facesse un resoconto potrebbe essere utile per tutti coloro che non hanno potuto partecipare.