Discussione: Rischio Avidità, se lo conosci lo eviti
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04-06-09, 15:12 #1
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Rischio Avidità, se lo conosci lo eviti
B) Apro questo post per invitare Tiziano (e chiunque altro se la senta, ovviamente) a presentarci questo strano mostro chiamato "Rischio Avidità", la cui testa spunta in diverse conversazioni di questo forum.
Sembrerà ovvia questa richiesta, ma negli anni ho scoperto che i problemi nascono proprio quando si da' tutti per scontato qualcosa che in realtà è molto diverso da ciò che si pensa.
Molto spesso, lavorando in simulazione, mi chiedo: "Ma con quanti contratti al massimo potrebbe funzionare questa strategia?".
Qualche giorno fa ne parlavo con Gabriele ed entrambi concordavamo che il rapporto "guadagni - numero di opzioni" non possa essere una progressione lineare, senza però essere in grado di individuare completamente le variabili in gioco.
La non conoscenza di queste variabili è ciò a cui Tiziano si riferisce quando parla di "Rischio Avidità"?
Oppure è un problema legato al calcolo delle marginazioni sui conti (argomento da aggiungere dritto dritto al programma PlayOptions Tour del prossimo anno, proporrei)?
Magari solo a me sono venute in mente queste spiegazioni, a dimostrazione del fatto che l'ovvio non è poi così scontato. :whistle:
Credo che Tiziano possa esserci di grande aiuto su questo argomento.- Felix qui nihil debet -
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13-06-09, 19:41 #2
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Re:Rischio Avidità, se lo conosci lo eviti
Io per RA (Rischio Avidità) intendo quella situazione in cui i "facili" profitti ti rendono cieco di fronte ai rischi di disfatta.
Una sorta di delirio di onnipotenza, accompaganto da espressioni del tipo
"sono sicuro"
"funziona sempre"
etc ...
Quindi ci metti sempre più soldi, corri rischi sempre più grandi, sino a che arriva quella volta in cui la paghi per tutte :-(
Quello forse che intenti tu, Felix, è più un problema di scalabilità: muovere 1 opzione è quasi la stessa cosa che muoverne 10, un pò diversa dal muoverne 100 e decisamente diversa dal muoverne 1000 o 10000 o 100000.
Ci sono limiti tecnici, limiti di dinamiche di mercato che rendono un'operazione da 1 contratto fondamentalmente diversa da una da 10000 contratti.
Sembra lapalissiano, ma moltissima gente con cui parlo ragiona sul presupposto che "se con 1 guadagno 100, allora con 100'000 guadagno 10'000'000" ...Gabriele<br />http://www.gabrielevivinetto.it
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13-06-09, 21:25 #3
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Re:Rischio Avidità, se lo conosci lo eviti
Secondo me il rischio avidità è quello che ha fatto saltare i mercati e procurato la cirisi.
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13-06-09, 22:13 #4
Re:Rischio Avidità, se lo conosci lo eviti
Il RA è un virus :evil: senza vaccino!
Io ho visto delle persone apparentemente normali, al primo "odore di dollaro" comportarsi come gangesters.
Persone vicine a me sono riuscite a vedere e sentire ciò che non c'era, a crearsi degli alibi e partire per l'Eldorado con la regola del tutto è permesso.
Comunque una volta che si è stati contagiati non se ne esce più.
Il sintomo primo? Pensare a chiedere un prestito per investire in borsa...se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.
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14-06-09, 20:29 #5
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Re:Rischio Avidità, se lo conosci lo eviti
Originariamente Scritto da Cagalli Tiziano
Però, ci sono DUE però.
Il primo è: "se di attività di business si tratta, allora l'indebitamento è nella norma delle attività di business"
il secondo è: "se non guadagni abbastanza solo coi tuoi soldi E sfruttando la LEVA che già ti viene data, allora rimane solo una strada: delinquere :P"
A parte le battute: non c'è bisogno di indebitarsi, al leva è già fornita di suo dai broker, ed aumentarla ancora di più è ASSURDO.
Vero che quando investiamo a leva (es long future) tutti abbiamo capito che ci stiamo indebitando ?
VERO ? :evil:Gabriele<br />http://www.gabrielevivinetto.it