Discussione: Studio delle Condor
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08-08-12, 15:12 #1
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Studio delle Condor
Questo studio vuole sottolineare come Payoff sostanzialmente uguali generano situazioni ben diverse in ogni istante prima della scadenza.
Il suo scopo è quello di ricavare delle regole di costruzione di strutture opzionistiche non in base ad al playoff che si vuole edigere ma tenendo conto di una “gestione dinamica” più complessa.
In modo cioè da poter stabilire in sede di nascita quali sono le greche che avranno peso maggiore nei diversi istanti precedenti la scadenza.
BASI TEORICHE
Sono delle strutture che fondamentalmente guadagnano sul theta e fanno leva su un’ormai vecchia concezione del mercato: il 70% delle volte il sottostante non si muove.
Tale convinzione affonda le sue basi nella matematica, dove la funzione di distribuzione probabilistica denominata Normale, o Gaussiana in memoria di Carl Friederich Gauss, stabilisce che il prezzo di un sottostante
-ha il 30% di possibilità di restare all’interno della Prima deviazione standard;
- il 70 % di restare all’interno della Seconda;
-ed il 99% di non superare la Terza.
Nonostante la sua complessità della formula la Gaussiana richiede solo due parametri per essere costruita: media e volatilità.
Non voglio soffermarmi sulla funzione, le sue ipotesi o la mancanza degli studi delle code grasse (fat-tail), ma per ora cito due validi motivi per non gettarsi in braccio a tale funzione;
1) Black e Scholes nelle ipotesi della loro celebre formula non dichiarano che il prezzo del sottostante è definito da una funzione di ripartizione normale (cioè Gaussiana) ma bensì log-normale.
2) nella realtà, o nella storia, gli eventi long e short si distribuiscono in una maniera non uniforme attorno alla media dando più peso ad eventi negativi che positivi.
(La sempre presente paura del cigno nero che nella Grande Depressione ha abbattuto i maggiori indici borsistici newyorkesi di 20 deviazioni standard in pochi giorni: evento assolutamente imprevisto da una gaussiana che ammette, a seconda della volatilità, diciamo di media lo 0.01% di possibilità che il prezzo esca dalla 3° DS.)
Tenendo conto di ciò, conoscere uno strumento “semplice” come una condor permette di conoscere tutte le possibili strategie esistenti, perché rappresentano la chimica delle opzioni, il legame base tra Put e Call.
COSTRUZIONE
Escludendo tutte le versioni reverse (cioè short) e tutte le versioni create utilizzando opzioni sintetiche, dove in quest’ultimo caso chiamiamo in gioco la teoria che ci permette di avallare il problema grazie alla Put-Call Parity, le condor classiche sono queste:
figura1
Io aggiungerei pure:
figura2
In queste ultime due, per esempio, sono Condor ITM dove però incasso l’ITM e pago l’OTM in caso di I.C. ITM. CALL, ed il contrario nel caso di I.C. ITM PUT dove pago molto le protezioni ITM ed incasso poco dall’OTM.
In quest’ultima oltretutto le prove fatte con Fiuto hanno portato il playoff a scadenza totalmente sotto lo zero, anche cambiando sottostante il risultato non cambiava.
Allora l’ho costruita “reverse” ed ho scoperto che è per due terzi sopra lo zero.