Discussione: Butterfly a rischio zero
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31-05-11, 16:58 #1
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Butterfly a rischio zero
Buongiorno a tutti. Dato che sul nuovo forum non l’ho trovata, vorrei ripercorrere sia per me che per i nuovi questa strategia, sperando che qualcuno mi aiuti a completare il discorso.
Prima di tutto bisogna cercare un sottostante che si muova parecchio.
Poi dopo bisogna scegliere un segnale che ci indichi in trend. E qua chiedo a chi mi sa rispondere: quale può essere il miglior indicatore per individuare il trend di brevissimo periodo? L’indicatore di trend di Fiuto pro? Nella versione base di questa strategia si utilizzava una MM a 10 periodi.
Se il segnale è short, faremo una butterfly di put. Se è long, di call.
Le butterflies che realizzeremo saranno sempre le più piccole possibili, cioè realizzate su 3 strikes consecutivi. La venduta sarà la ATM.
Se dobbiamo realizzare la butterfly di call e abbiamo avuto il segnale rialzista, iniziamo a mettere a mercato la parte debit rialzista dello spread.
Quando il guadagno dello spread rialzista paga il rischio di quello ribassista, lo mettiamo a mercato e completiamo la butterfly.
Il giorno dopo ripetiamo l'operazione al valore ATM del giorno, anche se dovesse trattarsi della stessa Butterfly.
La domanda più importante che mi rimane è sul piano B, ovvero se abbiamo un falso segnale. Io di soluzioni ne avrei due: o chiudere con una piccola perdita o girare la posizione raddoppiandola.
Se qualcuno ha una soluzione efficiente gliene sarei grato…
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31-05-11, 18:46 #2
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salve glracer15
Visto che hai cosi tanti bubbi ti consiglio a visitare e studiare attentamente la varie strategie di BUTTERFLY.
http://www.playoptions.it/didattica/...gie-in-opzioni
Comunque le Butterfly, essendo strategie Neutral hanno bisogno di sottostanti che si muovono velocemente e poco,(quando basta per portarti a rischio zero).
Spero che il grande maestro è d'accordo.
Saluti
Angelo
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31-05-11, 20:07 #3
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ciao glracer,
mi interessa parecchio questo discorso.
Prima del piano B discutiamo un attimo del piano A, fatto con l'esempio di segnale short che hai usato.
Al segnale short di solito entro con tutto ciò che è al ribasso cioè la Short Call e la long Put
Ovviamente in questo modo aumentano i margini però il delta è esasperato al massimo e il guadagno è piu veloce
Al finire del segnale short butto dentro le restanti opzioni cioè la short Put e la long Call chiudendo la butterfly
A quanto ho capito invece tu metti prima le coperture?
Se puoi spiegare meglio poi vediamo di capire quale può essere il piano B
Per i segnali di entrata uso il TTS di Fiuto
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31-05-11, 20:48 #4
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Salve, se permettete io di butter sono uno specialista...
Per farle mi appoggio ai semplici segnali di analisi tecnica e nello specifico analisi ciclica.
Opero sulle partenze e le chiusure del mensile con il bisettimanale in mezzo e vi assicuro che costruirle non è poi così difficile, ci vuole pazienza e contare i cicli.
Il momento più propizio per entrare di comprate, è sempre alla partenza del ciclo superiore o alla sua chiusura, ovvero l'intermedio. Opero o di call o di put, mai fatta una butterfly mista.
Al segnale di partenza di un mensile che potrebbe essere il primo di un intermedio e mi assicura statisticamente dai 10 ai 18 giorni di borsa al rialzo entro di call comprate con delta mediamente 0.30 sulla 5° candela day alla rottura del massimo della precedente. A metà mensile quando ancora non sono sicuro se quello potrebbe essere o no il massimo entro di vendute a strike superiore in pari numero delle comprate, ovvero creo uno spread, ai primi segnali di chiusura ciclica del primo mensile di un intermedio raddoppio le vendute portando la figura da spread a ratio in rapporto 1:2 e aspetto il minimo del ciclo che sto tradando dove a quel punto mi copro con le acquistate a strike superiore. Naturalmente non la lascio ferma in quel modo la figura e mi metto theta positiva all'occorrenza oppure mi posiziono di delta -/+ a seconda della lettura ciclica che ho.
L'avevo già messa on line ma nessuno mi ha chiesto niente ed io non ho approfondito, questa è l'ultima figura che è uscita sulla scadenza di maggio coincidente appunto con la partenza di un intermedio.
Non è secondo me una struttura da fare in altre fasi cicliche a cavallo di un intermedio
Queste sono le fasi della costruzione:
http://www.playoptions.it/vbforum/sh...ll=1#post31183
http://www.playoptions.it/vbforum/sh...ll=1#post31413
http://www.playoptions.it/vbforum/sh...ll=1#post31572Chi vola vale, chi vale vola, chi non vola è un vile! (cit. Grunf)
Il prezzo? Un affarone!!! (cit. Conte Oliver)
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31-05-11, 22:05 #5
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A ragione nappo ...dopo che Tiziano e Denis le hanno insegnate non sono difficili da fare.
Le hanno spiegate in diverse occasioni e comunque oramai ne ho fatte a centinaia anche io e vi dico che la parte più importante è eseguirle seguendo il delta della opzioni (come ribadito da Tiziano!!)
Non importa se di call o di put, (lo avete visto a Rimini che l'ha fatta come ha voluto).
Supponiamo sia di Call la sequenza è aspettare il segnale Long e :
1) la 20000 comperata che ha il delta maggiore
2) la 21000 comperata con delta minore
3) la prima 20500 venduta per evitare che il rischio sia su due vendute
poi si aspetta il segnale Short e si piazza la seconda 20500
per i segnali io con i cicli non ci capisco nulla e sono per me troppo complicati e comunque Tiziano, che le ha inventate, usa due medie mobili con periodo 10 di cui una normale e una esponenziale.
Chi ha FiutoPro usa lo strumento bomba che il Genio ha messo a disposizione!
Lo specialista esecutore è Denis...basta vedere gli eseguiti che ha postato!!Ultima modifica di bergamin; 31-05-11 alle 22:07 Motivo: dimenticato allegato;-)
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31-05-11, 23:35 #6
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Ciao nappo, ottimo intervento. Vorrei fare tre domande:
a. operi solo sul primo mensile di un intermedio? O anche sul secondo? E, se ho capito bene, mai sul terzo, giusto?
b. Quali medie mobili (presumo semplici) usi per individuare i minimi ciclici di un mensile (16/64 con tf a due ore)?
c. Ovviamente, quando entri sulla quinta candela - alla rottura del massimo della precedente - le medie non ti hanno ancora dato la conferma del minimo del mensile. Presumo che userai, per questo, qualche oscillatore: ti chiedo quale e con che settaggio.
Ti faccio queste domande in quanto mi sono avvicinato da poco all'AC: disciplina che mi sta intrigando molto. Sto facendo alcune prove sui settaggi degli indicatori ma ancora ho qualche difficoltà.
Ti ringrazio.
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01-06-11, 01:38 #7
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Grazie per aver condiviso come realizzate questa strategia.
Però, nel caso in cui il segnale non risulti buono e bisogna far entrare in azione il "piano B" cosa fate?
Se il segnale short risulta essere long o viceversa, io aumento i contratti dalla parte giusta per cercare di chiudere comunque a zero.
Oppure qualcuno potrebbe chiudere con un piccolo loss.
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01-06-11, 10:37 #8
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Ciao, proverò a risponderti.
A) opero sulle partenze e le chiusure di qualsiasi mensile con le opzioni e solo con il future faccio solo operazioni sul t-1. Il fatto che le butter sopra lo zero riescano meglio alla partenza o alla chiusura di un intermedio è dovuto al fatto che le probabilità di durata tempo e prezzi sono a tuo favore.
B) Più che le medie mobili per individuare massimi e minimi di ciclo conto le ore ed i giorni del ciclo che sto tradando, per farti un esempio ieri sullo stoxx è partito un ciclo giornaliero con il minimo delle 17,00, questo ciclo dovrebbe avere una durata di circa 11-14 ore, ha già fatto 5 ore al rialzo e siamo già in prossimità del suo massimo giornaliero mediamente intorno all'ottava ora. Insieme a questo ciclo giornaliero potrebbe esser partito un nuovo t-1 che sarebbe il secondo del T di partenza del 25 maggio che con il suo massimo superiore al suo precedente ha dato partenza sia del 16 giorni che del mensile.
Per quanto riguarda le mm non gli dò grandissima importanza, in linea di massima sullo stoxx su tf 15 min puoi utilizzare mm intorno a 56 e multipli inferiori e superiori. Dò maggiore importanza alle velocità ad es. il momentum che utilizzo su tf dal 30 minuti al giornaliero con settaggio 16 e mi ci costruisco le relative medie mobili a 7 periodi che insieme a macd e stocastico mi danno aperture e chiusure dei cicli piccoli, dal giornaliero al quattro giorni.
C) Alla rottura della quinta candela le medie mobili sono già in posizione di partenza da almeno il giorno prima ovvero quando stai individuando la formazione di un minimo devono essere, ammettendo che ne usi tre 112-56-28, posizionate dall'alto verso il basso dalla più lenta alla più veloce. L'oscillatore che utilizzo è il momentume con le sue medie mobili. Ti consiglio di utilizzare le trend line che, nonostante siano strumenti vecchissimi, hanno ancora la loro validità operativa.
Spero di esserm spiegato bene ma ci sarebbe ancora molto da scrivere.Chi vola vale, chi vale vola, chi non vola è un vile! (cit. Grunf)
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01-06-11, 10:53 #9
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Il piano B che uso io serve solo per limitare le perdite ed a volte con un pò di fortuna anche guadagnarci.
Faccio un esempio: se sono entrato in acquisto di 2 call 2900 con delta 0.3, nel momento che il delta mi diventa 0.2, ovvero ho sbagliato la direzione, entro in vendita, facendo un semplice spread ma si può fare anche un ratio 1/2 o 1/3, sullo strike 2950 riprendendo subito un pò di theta a scapito del delta positivo ed alzando di fatto il pay off. Poi dopo, a seconda di dove il mercato andrà deciderò di scoprirmi totalmente con le comprate oppure rinforzarle sia sullo stesso strike che sul successivo a 3000.
Mi piacerebbe sapere cosa fanno gli altri in proposito.Chi vola vale, chi vale vola, chi non vola è un vile! (cit. Grunf)
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01-06-11, 11:23 #10
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Grande nappo! Per me l'unica cosa veramente importante in un sistama di trading è il piano B. Se è efficace, potremmo entrare a mercato anche tirando una monetina ma alla lunga essere vincenti (conosco un fondo che fa HFT ma che "azzecca" solo il 47% dei segnali. Però guadagnano e non poco...).
Io farei così come piano B: se ho comprato una call con un premio di 100, mi tengo pronto a vendere 2 OTM che abbiamo un premio di 55 ad opzione. In questo modo se va giù le vendo immediatamente ed incasso 110: 100 per ripagare la call inizialmente comprata e 10 per comprare una DOTM.
A quel punto il problema si pone se il mercato torna sui suoi passi e va verso le vendute. A quel punto o si rolla oppure si entra in copertura sulla call venduta in sofferenza.