...un giorno un collega americano mi disse: "eh sì lo so, voi italiani non fate niente solo per principio" e lì per lì la cosa mi infastidì anche se abbozzai una timida replica. Poi riflettendoci, dovetti ammettere che oggi siamo in pochi ad agire anche per principio e non solo per meri calcoli di equilibrio tra le forze in campo...

beh, il messaggio positivo che arriva dalla Grecia è che si possono ancora fare delle guerre per un principio perché solo ripartendo dai principi le cose possono veramente cambiare.

Al di là del fatto che:
1. il debito della Grecia non lo hanno generato gli europei ma i greci e quindi sarebbe opportuno che lo ripagassero;
2. solo un creditore malato di mente (o disonesto!) può uccidere il suo debitore;
3. ecc., ecc.

credo non vi sia alcun dubbio che:

1. un'Europa dove la sera prima Merkel e Hollande decidono il comunicato stampa dell'euro-summit del giorno dopo non è esattamente un modello di democrazia;
2. l'austerità, SACROSANTA per tutti (Francia compresa), deve colpire la spesa improduttiva non il reddito disponibile dei cittadini altrimenti succede quello che sta succedendo in TUTTI i paesi "aiutati": PIL stagnante o in calo e debito/PIL alle stelle (con l'unica eccezione della Spagna...forse)

Ecco quindi che la Grecia offrirebbe veramente ad uno statista, come scrive pidi10, la possibilità di salvare l'Europa e forse il mondo imprimendo una riforma veramente democratica al sistema europeo ed un'accelerazione dell'unione politica e monetaria.

Viceversa la Grecia offrirebbe anche una splendida opportunità ai gretti politicanti "nordici" di eliminare dall'unione una delle palle al piede che li attanagliano, decretando l'inizio della fine della UE e l'avvio di un periodo di crescenti tensioni internazionali che normalmente in passato è sempre culminato in una guerra mondiale;

Lo scenario più probabile ritengo tuttavia che rimanga quello solito, trito e ritrito:
1. nessuno avrà il coraggio o la visione per cambiare alcunché di sostanza: regola nr1, mai rischiare la poltrona!
2. traccheggeremo fino al termine di un lento negoziato scandito dalle simpatiche conferenze stampa di juncker e senza più la sfilata di Varoufakis che mi riempiva la giornata;
3. arriveremo allo stesso identico accordo a cui saremmo potuti arrivare 5 mesi fa;
4. fra 3 anni ci risiamo con la Grecia o qualcun altro rimasto con il cerino dell'austerità in mano;

Anch'io non vedo grandi statisti la fuori (visto che non li abbiamo votati) ma soltanto tweet del tipo:

"caro contribuente europeo...stai sereno!"