
Originariamente Scritto da
Cagalli Tiziano
In merito all'articolo è, come al solito nel campo della finanza, incompleto ed impreciso.
I "miliardi" sono calcolati sul controvalore scambiato che però è in leva.
Questa leva è impossibile da calcolare perchè c'è il broker che ti fa entrare a mercato con 200 euro su di un controvalore di 10.000 euro, altri adottano leve a 1000, altri a 200..ecc.ecc.
Detto qesto è chiaro che è imparagonabile con un mercato "quasi cash", dove se comperi per 1000 euro, salvo casi rari, te ne servono 1000.
E' come voler fare un paragone conil mercato delle opzioni dove con 200 contratti su Saipem ed un margine di 20/25.000 euro si sarebbero mossi 1 milione di euro.
Fino a qui solo per dare al lettore un'informazione precisa in maniera che possa calcolare anche solo a spanne, che il mercato FX in soldi veri e non a margine è forse uguale, se non inferiore, al mercato titoli.
Dimensioni a parte, a mio parere va tradato con gli ETF (come scritto da fnet), le forme dirette sono molto difficili, pericolose, poco vantaggiose, per nulla chiare, quasi mai precise (posizioni in stop beccate anche se il prezzo non è mai arrivato allo stop), ecc.
Sì, è una moda, come è moda tradare opzioni binarie.
Ognuno con i suoi soldi fa ciò che meglio crede, ma non ci si nasconda dietro al termine investimento perchè investimento non è. Molto meglio il termine scommessa, più realistico.
E se uno è fortunato : viva le scommesse! 