Citazione Originariamente Scritto da Cagalli Tiziano Visualizza Messaggio
Bella discussione che sarebbe opportuno continuare sino a portare a guadagno una strategia però, giusto per chiarire,
a MIlano ho detto e ripetuto diverse volte che lo strangle scoperto non si deve fare!

Questo premesso ho poi spiegato come deve essere costruita la parte venduta per sfruttare il Vega (superfice, durata, delta, peso delle serie) visto che le figure che sfruttavano tempo o delta le avevo spiegate al mattino.

Ho quindi ipotizzato la copertura della figura in un paio di modi dicendo che di modi ce ne sono a migliaia e che ogni trader sceglierà il suo in base ai soldi che ritiene di mettere a mercato.

Ci mancherebbe solo che proprio da me venisse fuori il "consiglio" di strangle o. come si chiamavano quando ho iniziato io 25 anni fa, "stellage".

Figure che hanno mietuto più vittime della carestia!
Avrei bisogno di chiarirmi un dubbio "esistenziale": riguardo le coperture, sulla cui funzione salva-vita non ci sono dubbi, è necessario sempre metterle al momento dell'avvio della strategia, oppure in alcuni casi è possibile averle "in canna" sotto forma di piano B pronto da attuare restando sempre con il dito sul grilletto (per mantenere la similitudine venatoria)?
Mi riferisco in particolare ad alcune strategie presentate in varie occasioni:

-> strategie mixed ladder "ABSO", in cui l'acquisto delle coperture è già predisposto nella struttura, e può essere attuato al bisogno

-> strategie tipo "vega in/vega out", in cui si parte con un delta sostanzialmente zero (come pure il gamma, ovviamente), e la correzione consiste nel riportarlo a zero quando tende a scostarsi.
Piccolo esempio personale: ho aperto sperimentalmente una strategia vega in/vega out sull'Eurostoxx, con 1 opzione per lato (al momento ho delta 1% 9 euro, gamma 0.01, theta 5.2, vega -252): ora è in guadagno di circa 200 euro e mi sento in una buona situazione per aspettare, come il ragno sulla tela, finchè la volatilità non darà i suoi frutti, ma non è questo che mi interessa, quanto piuttosto il fatto che se il sottostante domani dovesse crollare del 10% in un giorno, il che è possibile ma non certo frequente, con volatilità +10% (simulazione su what-if) il mio at now sarebbe di -1950 euro circa, il che, anche considerando l'aumento dei margini richiesto in questi casi, non è una cifra stratosferica (preciso che ho la possibilità di seguire le quotazioni con continuità, e di intervenire correggendo prima di arrivare a questo punto).

-> anche in qualche strategia tipo spread è stato consigliato di aspettare un po' nella fase di costruzione per vedere come va il mercato, per mettere poi le coperture a prezzi più favorevoli

Quindi riassumendo il mio dubbio è: le coperture vanno messe sempre subito in tutte le strategie, o è possibile, per alcune strategie ben selezionate, avere pronto un piano B da attuare? In ogni caso mi pare evidente che il rischio inaccettabile è fare una strategia scoperta e poi lasciarla là contando sulla buona fortuna, forse potendo seguire il mercato con continuità e avendo un piano pronto le cose potrebbero essere diverse?.
Grazie per il conforto.