Discussione: Montecarlo chiama Iceberg risponde !!
-
21-08-17, 11:42 #1
Montecarlo chiama Iceberg risponde !!
Buongiorno a tutti , tornato dalle ferie giusto in tempo per mettere in pratica il piano B in quanto il pallino è sulla rampa di discesa e il montecarlo max risk incomincia a lampeggiare. Il sottostante è sceso e la vola è aumentata, perfetto !!!
Ora le opzioni si vendono bene essendo sovraprezzate ( vola imp sopra la vola storica ) e l' oscillatore è al massimo e indica un potenziale incrocio ribassista, è il momento !!
compro la put 2395 e mi rifinanzio con la vendita di 2 put 2345 portando il mio breakeven al di là del montecarlo max risk
Rimango sempre delta positivo ma ora il profilo di guadagno è estremamente interessante in rapporto al rischio e il theta è fantastico
ApoUltima modifica di Apocalips; 21-08-17 alle 12:51
....non si desidera ciò che è facile ottenere (Ovidio)....
-
22-08-17, 16:46 #2
- Data Registrazione
- Sep 2011
- Messaggi
- 61
Complimenti Apo.
Oggi ho preso spunto dalla tua operatività, per replicare la prima mossa ...anche se ora ci troviamo in condizioni piuttosto diverse dall'8 agosto...
Vorrei chiederti: quando hai impostato la prima parte della strategia (mossa "A"), confidavi in una discesa del sottostante per portanti nell'area di massimo guadagno, oppure è totalmente "casuale" il fatto di trovarti lì ora? Mi chiarisco: è ovvio che non puoi saper dove va il sottostante, ma i tuoi indicatori al momento della messa in campo della strategia ti dicevano che era orientato alla discesa? Grazie Giank
-
22-08-17, 18:15 #3
- Data Registrazione
- Dec 2011
- Messaggi
- 571
Ciao Apo,
visto che usi queste info immagino tu abbia piu' dettagli di me su come questi valori siano ottenuti per cui ho un paio di domande al volo:
- sai che processo stanno utilizzando per generare le traiettorie del sottostante e soprattuto che volatilita'? Con 25 giorni a scadenza e un BEP lontano meno del 4% sono sorpreso nel vedere che non viene simulata nessuna perdita anche nel caso peggiore.
- Inoltre, se la probabilita' di profitto e' 98% sembra che per questo secondo valore siano state fatte assunzioni diverse in merito alla dinamica del sottostante. Come leggi le due informazioni?
Scusa se ho approfittato della discussione per fare queste domande ma spero di avere qualche dettaglio in piu' per capire se siano valori che valga la pena monitorare perche', in generale, quelle stime di rischio mi sembrano un po' troppo ottimistiche. Ciao e grazie.
-
22-08-17, 19:56 #4
- Data Registrazione
- Jan 2008
- Messaggi
- 1,010
-
22-08-17, 21:49 #5
- Data Registrazione
- Dec 2011
- Messaggi
- 571
Ciao bergamin,
Be' a occhio una volatilità del 10% la scali su 18/20 giorni a meno del 3%. Un BEP al 3.5% è distante meno di 2 deviazioni standard. Anche in ipotesi semplicistiche di distribuzione normale, non siamo allo 0% di probablilità. E la simulazione MC fatta su queste basi non mi aspetto abbia le traiettorie tutte nell'area di profitto, quindi a meno del 3.5% di distanza dal prezzo iniziale.
E questo assumendo ipotesi di normalità che già di per se è una scelta abbastanza ottimistica.
-
22-08-17, 23:37 #6
Ciao, quella che segue è una delle tante gestioni e non è affatto detto che sia la migliore:
la mossa A la metto in piedi sempre uguale sia che io abbia una view rialzista che ribassista
se il sottostante sale, il leggero delta positivo aiutato dalla call comprata mi permette di chiudere anticipatamente la strategia non appena il gain si avvicina ad un 10-15% del margine
se il sottostante ristagna e non prende una direzione decisa , il theta e il calo di vola mi gonfiano il payoff e anche in questo caso chiudo tutto quando arrivo ad un gain del solito 10-15%
se il sottostante incomincia a scendere, non appena il montecarlo max risk eguaglia con segno opposto il montecarlo max profit, metto in pratica il piano B cercando di portare il beep inferiore al di là del peggiore lancio Montecarlo e anche qui vale la regola di chiusura del 10-15%
In pratica è una corsa a chi arriva prima:
se il sottostante non si decide a muoversi, vinco io
se il sottostante sale vinco io
se il sottostante scende velocemente con aumento di vola, attuo il piano b
se il sottostante scende con calma vinco nuovamente io
Ovviamente ci sono altri accorgimenti da prendere e osservazioni da fare che non svelo ma la sostanza è questa.
situazione attuale:
gain= 300
margine = 4800 euro
ApoUltima modifica di Apocalips; 23-08-17 alle 00:30
....non si desidera ciò che è facile ottenere (Ovidio)....
-
23-08-17, 11:58 #7
Ciao Learner, il calcolo è Montecarlo ed è fatto a 1STD e non a volatilità (in pratica sono la stassa cosa ma evitiamo di perdere accuratezza). Il calcolo che c'è nel grafico di Apo.
Soffermati sulle linee verticali del payoff poichè c'è anche una serie di linee rosse che rappresentano l'high/low del periodo impostato e una verde che rappresenta le STD impostate.
Quindi: il calcolo è fatto a 1 STD come è logico che sia e come vedi il range contiene il movimento storico effettivo.
Se poi un trader ritiene di fare una valutazione a due, tre ... STD allora ca sul montecarlo tool e interagisce. (l'immagine si riferisce ad una simulazione dove io ho impostato 2 STD...16,88*2)..se corri dietro a due lepri, non ne prendi nemmeno una.
-
24-08-17, 23:43 #8
- Data Registrazione
- Dec 2011
- Messaggi
- 571
Ciao Tiziano, .
Grazie per la tua risposta. Non colgo il senso dell'utilizzare la simulazione Monte Carlo in questo modo, ovvero imponendo il numero di deviazioni standard.
Se l'obiettivo è avere una distribuzione di probabilità dei prezzi a scadenza (ed una serie di traiettorie con cui valutare anche il rischio nel caso di opzioni di tipo americano), allora devo "semplicemente" ipotizzare la dinamica del mio sottostante, calibrare i vari parametri e simulare le traiettorie con l'algoritmo.
Nel più classico caso di un sottostante che evolva secondo un moto browniano geometrico, le variazioni di prezzo non sono mai limitate al range di una deviazione standard, infatti la simulazione genererà variazioni che possono andare ben oltre la deviazione standard.
Per capirci, l'algoritmo moltiplica la deviazione standard con un numero che in Excel possiamo replicare con NORMSINV(RAND()). Se provate, vedrete che questo valore può andare ben oltre 1.
Com'è giusto che sia, perchè a me interessa simulare la distribuzione di probabilità del sottostante per misurare il rischio della posizione. Se nella mia simulazione ho solo movimenti da una deviazione standard, quella misura non mi dice nulla sul max rischio potenziale.
Pertanto non capisco neppure come Apo la stia usando nella sua gestione.
Perdona la mia incapacità nel capire e spero tu possa trovare un minuto per questo chiarimento.
-
25-08-17, 12:05 #9
No Learner, al contrario ti dice tanto !
ti dice quali sono ad oggi i limiti min e max a cui il prezzo puo arrivare fermo restando da qui a scadenza il permanere della volatilità che leggo oggi espressa in stdv
ed è per questo che è una analisi che va fatta giorno per giorno proprio perchè il sottostante si muove e la volatilità cambia.
In sintesi ogni giorno conosco con una affidabilità del 95% (1 stdv) quale è il MAX rischio potenziale della mia strategia e so quando è il momento di intervenire !
Volendo puoi dare in pasto a Montecarlo anche 2 stdv, i beep si allargano, e l 'affidabilità sale oltre il 98%
ApoUltima modifica di Apocalips; 25-08-17 alle 12:25
....non si desidera ciò che è facile ottenere (Ovidio)....
-
25-08-17, 12:32 #10
- Data Registrazione
- Dec 2011
- Messaggi
- 571
Ciao Apo,
Ma a che serve usare una simulazione Monte Carlo se l'obiettivo è solo questo? Quel calcolo lo fai in fretta senza necessità di fare simulazioni.
In più, per deformazione professionale, non userei mai il temine rischio per movimenti da una deviazione standard.