Allora, ti ringrazio per la dritta sul programma ma (non so perché) non sono riuscito ancora ad accedervi. Mi dice "L'user mail utilizzata è errata, verifica il tuo indirizzo mail e la tua registrazione all'indirizzo www.playoptions.it". Peccato che la mail sia la stessa…

In ogni caso… Ho capito le dritte che mi hai dato sull'altro thread: prezzo dell'opzione = valore intrinseco + valore temporale.

Sul merito, invece, credo di essermi espresso male: non intendevo le combinazioni più utilizzate a livello operativo ma quelle tradizionali a livello
strettamente
didattico. E naturalmente per combinazione intendo l'assunzione di posizioni opposte sul medesimo sottostante, escludendo ogni spread rialzista e ribassista su due put, due call o un'opzione e un'azione (covered call, protective put, bull, bear, butterfly, calendar, diagonal etc.). Fatto sta che il dubbio rimane: ho provato a definirne il payoff complessivo e, come si vede dal grafico, ottengo quella specie di rettangolo che ricorda vagamente un iron condor (se non fosse ovviamente che quest'ultimo è la combinazione di quattro opzioni e non due).

PS: già che ci sono, ne approfitto per chiederti un'altra cosa. L'ipotesi di assenza di arbitraggio è, in un mondo neutrale al rischio, fondamentale per il pricing di un'opzione tramite alberi binomiali. Ciononostante mi sto cimentando nella costruzione delle strategie di arbitraggio opportune nei casi di prezzo di una call lunga rispettivamente minore/maggiore del prezzo di replica. Esempio: Sia S0=40$ il prezzo corrente del sottostante, e supponiamo che tra 1 mese tale prezzo può essere 42$ oppure 38$. Supponendo che la call lunga da valutare abbia strike a 39$, se ST=42$ la call corta varrà -1$ mentre se ST=38$ la call corta varrà 0. Ora, la costruzione del portafoglio di replicazione mi porta ad acquistare 0,25 azioni per un valore corrente di portafoglio (dato r=8%) di 9,44$, e quindi il valore della call lunga risulta 0,56$.

Supponiamo ora che il prezzo di mercato della call sia c=0,54$. Allora:
- OGGI: Vendo allo scoperto delta azioni e incasso S0*delta; compro la call c; investo S0*delta - c al tasso r per T anni
- tra T anni:
se ST=42$ esercito la call che vale 3$; ricompro le delta azioni al prezzo di mercato
(-42$*delta=-10,5$)
; chiudo la posizione; incasso il credito per un profitto di 3$+[S0$*delta-0,54$)e^(0,08*1/12)]-(ST*delta)
se ST=38$ non esercito la call che vale 0;
ricompro le delta azioni al prezzo di mercato (-38$*delta=-9,5$); chiudo la posizione; incasso il credito per un profitto di 0+[40$*delta-0,54$)e^(0,08*1/12)]-(ST*delta)

Supponiamo invece che il prezzo di mercato della call sia c=0,56$. Allora:
- OGGI: Prestito di So*delta al tasso r per T anni; vendo la call a c; compro delta azioni;
- tra T anni:
se ST=42$ la controparte esercita la call che vale -3$; vendo le delta azioni al prezzo di mercato
(42$*delta=10,5$)
; ripago il debito; ottengo un profitto di -3$-[S0$*delta-0,56$)
e^(0,08*1/12)]+(ST*delta)
se ST=38$ la controparte non esercita la call che vale 0,56$; vendo le delta azioni al prezzo di mercato (38$*delta=9,5$); ripago il debito; ottengo un profitto di 0-[S0$*delta-0,56$)e^(0,08*1/12)]+
(ST*delta)

Ovviamente non credo che i profitti coincidano (è solo un esempio): l'importante è che la struttura sia corretta.