Discussione: Montecarlo chiama Iceberg risponde !!
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24-08-17, 23:43 #7
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Ciao Tiziano, .
Grazie per la tua risposta. Non colgo il senso dell'utilizzare la simulazione Monte Carlo in questo modo, ovvero imponendo il numero di deviazioni standard.
Se l'obiettivo è avere una distribuzione di probabilità dei prezzi a scadenza (ed una serie di traiettorie con cui valutare anche il rischio nel caso di opzioni di tipo americano), allora devo "semplicemente" ipotizzare la dinamica del mio sottostante, calibrare i vari parametri e simulare le traiettorie con l'algoritmo.
Nel più classico caso di un sottostante che evolva secondo un moto browniano geometrico, le variazioni di prezzo non sono mai limitate al range di una deviazione standard, infatti la simulazione genererà variazioni che possono andare ben oltre la deviazione standard.
Per capirci, l'algoritmo moltiplica la deviazione standard con un numero che in Excel possiamo replicare con NORMSINV(RAND()). Se provate, vedrete che questo valore può andare ben oltre 1.
Com'è giusto che sia, perchè a me interessa simulare la distribuzione di probabilità del sottostante per misurare il rischio della posizione. Se nella mia simulazione ho solo movimenti da una deviazione standard, quella misura non mi dice nulla sul max rischio potenziale.
Pertanto non capisco neppure come Apo la stia usando nella sua gestione.
Perdona la mia incapacità nel capire e spero tu possa trovare un minuto per questo chiarimento.