Citazione Originariamente Scritto da pazaropoulos Visualizza Messaggio
Molto interessante la trua considerazione. Sto osservando questi comportamenti di IV tra ATM e OTM da tempo e, anche in questo caso, me ne sono accorto che non esiste pasto gratis. Volendo spiegarmi meglio...ho osservato che quando il mercato scende "troppo" la IV delle calls aumenta e in contemporanea lo scew tra ATM e OTM diminuisce. Il venditore di calls OTM, giustamente, incassa un premio più alto e se rimbalza violentemente l'acquirente di calls OTM, invece, avrà un rendimento paragonabile a quello dell'acquirente di calls ATM.
Come informazione, credo, lo scew non può essere usato più di tanto. In teoria quando è basso, conviene mettere a mercato strategie di tipo Front Spreads per vendere IV relativamente alta ma in contemporanea, sempre in funzione agli strikes, sei comunque contrarian al movimento con più calls vendute pur essendo theta positivo. Il contrario con scew alto. Il mercato è salito "troppo" fai Ratio Backspreads ma sei esposto in delta contrarian e in aggiunta sei theta negativo. Se poi ci metti anche scadenze diverse nell'equazione credo che alla fine sarà difficile gestire il tutto senza un numero elevato di eseguiti e spreads da subire.
Personalmente faccio cosi. Avuta l'informazione che per i mm il mercato è "troppo" basso (aumento di IV e abbassamento dello scew) aspetto il segnale long dal mio indicatore trend following di fiducia. In quel punto entro con un Bull Call Spread prima scadenza mensile, primo strike OTM e lascio correre. Se ho fatto bene dopo poco sono anche theta positivo. Se ho fatto male aspetto avendo in ogni caso il rischio limitato. Se il mercato mi premia con un movimento a favore sostanzioso posso anche chiudere la posizione prima della scadenza o vendendo lo spread o comprando anche la put dello strike della call comprata (formare uno straddle per intendersi)
Comunque ognuno di noi affronta le stesse condizioni con dei modi differenti. Non siamo tutti uguali... :-)
ciao, interessanti e molti utili anche le tue di considerazioni!
ti faccio un esempio della mia operatività..io opero principalmente con call diagonal back spreads, entro quando la volatilità implicita delle comprate a lunga scadenza è molto bassa, vendo a breve per finanziarmi o spendo qualche centinaio di euro. il mio delta è sempre positivo, anche il theta e soprattutto il vega. succede spesso che l'indice scenda pesantemente e succede che l'aumento della volatilità sulle comprate faccia andare in gain tutta la figura..anzi è così che succede a meno che non ci sia un crollo di 1000 punti sull'eurostoxx(sottostante su cui lavoro) e allora non guadagni nulla o perdi poco. se il mercato continua a salire io sono leggermente delta positivo e cerco di compensare la diminuzione di volatilità che è maggiore sulle comprate a lunga scadenza.
credo sinceramente, ma questa è una mia opinione, che con il bull call spread al segnale long io abbia il 50% di possibilità di andare a bersaglio, mentre invece con la modalità su esposta si possa arrivare al 67%(2 deviazioni standard). piuttosto uso dei calendar "sbilenchi" se vedo che il mercato diventa fortemente rialzista o ribassista

una delle mie regole è quella di intervenire il meno possibile, se ho il 67% di possibilità.

in ogni caso non è niente di trascendentale, si cerca di sopravvivere e di imparare nel durante soprattutto